Comunicato Tecnosistemi

 

Si è svolta il giorno 15/7/05 presso il Palafiom di Taranto l’assemblea generale dei lavoratori della Tecnosistemi che ha dibattuto della grave situazione di crisi dell’azienda ormai giunta alla fine dell’Amministrazione Straordinaria, in scadenza ad agosto prossimo.

I lavoratori valutano molto negativamente l’atteggiamento del Governo che nell’incontro del 6 luglio u.s., ancora una volta, non ha dato risposte concrete sugli impegni sottoscritti il 31 e il 21/4/2004, alla presenza del sottosegretario on. Valducci, su:

- Rioccupazione in Sirti Progetto  Reti, che ha rilevato gli assets di Tecnosistemi, di 600 lavoratori entro la fine del 2005, anche privilegiando la Sirti negli investimenti Governativi del progetto TETRA (sistema cellulare delle forze di polizia). Al momento i lavoratori rioccupati sono solo 220;

- Cristallizzazione dei requisiti per l’accesso al pensionamento anticipato che interessa circa 550 lavoratori;

- Altre soluzioni occupazionali, anche verso altri settori, utilizzando i progetti del Ministero del Lavoro attraverso Italia Lavoro.

Su questi impegni il Governo sta cercando di scaricare su Regioni e Province, solo utilizzando il Progetto PARI, le proprie responsabilità assunte nei confronti dei lavoratori della Tecnosistemi.

Per tutti questi motivi l’assemblea ritiene necessario riportare la vertenza Tecnosistemi al tavolo della Presidenza del Consiglio, e per questo invita Fim-Fiom-Uilm nazionali a mettere in campo nel mese di settembre mobilitazioni ed  inziative di lotta  regionali e territoriali, che sfocino in una manifestazione nazionale davanti a Palazzo Chigi.

I lavoratori ritengono altresì indispensabile impegnare la Provincia e la Regione a chiedere conto al Governo degli impegni assunti, attingendo dal bacino dei lavoratori Tecnosistemi per gli investimenti previsti in Puglia dal Progetto TETRA (220 mln. di euro per Campania e Puglia) e Infratel sulla banda larga e solo successivamente utilizzare il progetto di rioccupazione di Italia Lavoro.

Infine, i lavoratori esprimono la loro solidarietà ai 9 lavoratori dell’ILVA fatti oggetto di un inusitato attacco padronale, da vecchio padrone del vapore, che mette in discussione i diritti e la dignità di tuo il mondo del lavoro. Per  questo le Istituzioni devono intervenire per garantire, anche all’interno dell’ILVA, i diritti costituzionali.

 

Taranto 15 luglio 2005

Assemblea Lavoratori TECNOSISTEMI