Comunicato sindacale Tecnosistemi

 

Aleatorietà o incompetenza: dov’e’ l’operatività promessa?

 

Davvero le lavoratrici e i lavoratori delle aziende facenti capo a Tecnosistemi hanno di che arrabbiarsi e preoccuparsi.

Oltre una settimana dopo aver ricevuto formali assicurazioni sulla corresponsione della mensilità di Giugno, vi sono ancora centinaia di lavoratori che non l’hanno ricevuta. Quando il sindacato e i delegati sollevano il problema ricevono risposte tranquillizzanti, per poi, nel giro di qualche ora, capire di essere stati presi per i fondelli: coloro che sono autorizzati a decidere e a parlare o non governano il problema o “la raccontano”.

Purtroppo a questa stessa conclusione si giunge se si guarda alle affermazioni fatte dal liquidatore sulla operatività dell’azienda. Se al liquidatore non interessa il futuro di Tecnosistemi perché ha più immediate e impellenti necessità relativamente ai “propri” interessi, per i lavoratori la prospettiva industriale e occupazionale è tutto. La prospettiva è quindi direttamente proporzionale alla capacità di mantenere operativa l’azienda, cioè pagare i salari, disporre dei materiali per lavorare, incassare dai clienti.

Che cosa stanno facendo il liquidatore e i suoi quattro assistenti? Su quali dati stanno lavorando?

Noi, sui dati dell’operatività, continuiamo a registrare il peggioramento della situazione: non veniamo assolutamente informati delle iniziative rivolte a riaprire la collaborazione con i fornitori, non veniamo informati delle iniziative per mantenere e acquisire ordini dai clienti, non riceviamo risposte relativamente ai crediti che i lavoratori (quelli in forza e quelli usciti alla fine dello scorso anno) vantano. Aumenta il numero dei lavoratori in Cigs, in ferie, “liberi”, ecc.

Le stime sindacali dicono che nelle aziende esiste la liquidità per erogare un’altra mensilità a tutti e un altro acconto a coloro che sono andati in mobilità.

Ci rivolgiamo allora direttamente al Signor liquidatore: quando intende mettere in pagamento la mensilità di Luglio scorso e un ulteriore significativo acconto per i lavoratori in mobilità?

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 12 settembre 2003