Tecnosistemi: dal Governo ancora nessuna risposta positiva

 

Il giorno 14/4/05 si è svolta presso il Palafiom di Taranto l’assemblea generale dei lavoratori della Tecnosistemi, azienda hi-tech di telecomunicazioni in Amministrazione Controllata ex-legge Prodi.

I lavoratori hanno espresso con forza le fortissime preoccupazioni sul proprio futuro per la mancata attuazione degli impegni che il Governo si era impegnato a fare al tavolo interministeriale dell’on. Borghini (task-force occupazione della Presidenza del Consiglio) e  del sottosegretario on. Valduccci, con gli accordi del 31/3 e 21/4/04, che prevedono la cessione a Sirti di alcuni assets aziendali con il riutilizzo di 600 lavoratori di Tecnosistemi , la cristallizzazione dei requisiti per l’accesso al pensionamento anticipato per 540 unità e l’utilizzo di strumenti attivi per l’occupazione (Italia Lavoro), anche verso altri settori produttivi.

Siamo ormai alla scadenza dell’Amministrazione Straordinaria, maggio 2005, e dei 1500 lavoratori del Gruppo solo 500 hanno trovato una soluzione, 220 in Sirti e 280 in accompagnamento alla pensione, mentre restano al momento senza nessuna prospettiva circa 1.000 lavoratori di cui 100 in Puglia e 80 a Taranto.

Per questi motivi l’assemblea chiede a Fim-Fiom-Uilm la ripresa di una forte iniziativa sindacale verso il Governo per far attuare gli accordi sottoscritti, chiamando al tavolo ministeriale Sirti per il rispetto delle assunzioni previste (600 entro la fine del 2005) e la cristallizzazione dei requisiti per il pensionamento anticipato che interessa 300 lavoratori e il non più tollerabile avvio di Italia Lavoro.

L’assemblea dei lavoratori di Tecnosistemi, nell’aderire totalmente alle motivazioni dello Sciopero Generale  dei Metalmeccanici del 15/04/05 contro il declino industriale del nostro paese che sta penalizzando pesantemente il Mezzogiorno, ritiene necessario che Fim-Fiom-Uilm nazionali aprano al più presto una vertenza del settore TLC per evitare il disastro industriale che si sta registrando con la distruzione di decine di migliaia di posti di lavoro e l’uscita dell’Italia da questo importante settore strategico per l’economia di un paese industrializzato come l’Italia.

Nei prossimi giorni si chiederà l’incontro di Comune, Provincia e Regione affinché sugli investimenti previsti in Puglia e a Taranto su Alenia, Infratel di Sviluppo Italia (26 milioni di euro per la larga banda a fibre ottiche), Teleperformance  e sui 30 progetti industriali finanziati dalla Regione, tra cui Fastweb e altri progetti di tlc, si possa trovare una soluzione per i lavoratori di Tecnosistemi, che hanno un forte know-how professionale.

Si chiederà altresì un incontro con i parlamentari locali per sollecitare la risoluzione legislativa sulla cristallizzazione dei requisiti pensionistici.

                                              Rsu Tecnosistemi

Taranto, 14 aprile 2005