Comunicato
sindacale Fim, Fiom, Uilm
Fim,
Fiom, Uilm nazionali sono tutt’ora in attesa del verbale di incontro che
il Ministero delle Attività Produttive si è impegnato di emettere
sull’incontro Tecnosistemi tenutosi il 6 luglio u.s., alla presenza del
Comitato per l’occupazione della Presidenza del Consiglio e di Italia
Lavoro, dei Commissari Tecnosistemi e delle strutture sindacali. Tale
ritardo è inaccettabile tanto più che lo stesso Ministero si è
impegnato ad emettere il verbale entro il tardo pomeriggio dello stesso
giorno. Nell’incontro
le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto che il Governo realizzi gli
impegni sottoscritti nei diversi verbali, e più volte riconfermati nel
tempo nei diversi incontri, sottolineando in particolare la necessità di:
Per
quanto riguarda il sito di Carini, Fim, Fiom, Uilm nazionali valutano
inaccettabile la proposta di acquisto dello stabilimento di Carini
presentato da una società pugliese, in quanto inadeguata sia sul piano
industriale che sul piano occupazionale, il quale risulta essere composto
di poche unità lavorative, rispetto agli oltre 150 lavoratori attualmente
in cassa. I
Commissari si sono impegnati a mettere in pagamento un primo acconto delle
spettanze dei lavoratori entro la fine del mese di luglio. Impegno
possibile, in quanto il 26 luglio si chiuderanno tutti gli stati passivi. Ulteriori
dettagli saranno comunicati non appena riceveremo l’atteso verbale del
Ministero delle Attività Produttive. Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno convenuto con la delegazione sindacale, di programmare per settembre, una iniziativa per un confronto con i Parlamentari, sulla vicenda Tecnosistemi e sugli impegni tutt’ora disattesi dal Governo.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 12 luglio 2005 |