Comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm Comunicato Gruppo Tecnosistemi L’incontro
con gli organi della procedura svoltosi il 4 Novembre scorso ha
rappresentato l’occasione per conoscere l’ing. Giorgio Ghiglione,
nuovo direttore generale di fatto del gruppo Tecnosistemi, ma,
soprattutto, per valutare la situazione sia sotto il profilo
dell’operatività aziendale che sotto quello dello stato della
procedura e, quindi, delle prospettive. 1-
Sull’operatività:
mentre abbiamo preso atto dei primi riscontri positivi delle nostre
denuncie, a partire dallo sblocco del magazzino centrale nonché dalla
ripresa di contatto con i principali fornitori e clienti,
dall’incontro sono venute conferme al forte giudizio critico
espresso a suo tempo sul dimensionamento qualitativo e quantitativo del
ricorso alla Cigs. Tale ricorso per un verso fotografa le conseguenze
delle scelte del “liquidatore” e dei suoi “assistenti”, per un
altro verso esemplifica un modo di ridurre i costi non sempre
giustificato e che finisce per scaricarsi sui lavoratori (appunto con la
Cigs che non viene anticipata) oppure sulle condizioni necessarie per
aumentare l’operatività (vedi l’ingiustificato taglio dei
telefonini oppure il problema ticket). Soprattutto
durante questa fase, la fase giudiziale della procedura, le lavoratrici
e i lavoratori sono quelli che stanno pagando più di tutti e in prima
persona perché sommano l’incertezza della prospettiva,ai ritardi e ai
mancati pagamenti delle spettanze. Per
queste ragioni, abbiamo confermato le nostre richieste relative alla
rotazione e all’anticipazione del trattamento di Cigs, alla garanzia
delle agibilità sindacali per i delegati e per i lavoratori anche
durante il ricorso alla Cigs, così
come abbiamo giudicato negativamente una serie di mancate risposte che,
come nel caso di Tfs, ci hanno costretto a chiedere lo svolgimento entro
la settimana degli incontri di area. 2 - Sullo stato della procedura e le prospettive, i commissari ci hanno informato: a)
di aver dato disposizione per il pagamento delle spettanze verso
tutti la lavoratrici e i lavoratori a carico delle procedure nel periodo
30/09 – 20/10 oppure 10/10 – 20/10; b)
di aver ricevuto diverse dichiarazioni di interesse da parte di
soggetti economici interessati al gruppo Tecnosistemi o ad alcune
attività del gruppo stesso; c)
di essere orientati a
consegnare entro il 24 novembre p.v. le relazioni giudiziali al
Tribunale di Milano e al ministero delle Attività Produttive. E’
chiaro che, mentre per quanto riguarda l’operatività quotidiana i
nostri punti di riferimento rimangono i commissari giudiziali
e i loro diretti collaboratori, a partire dall’Ing. Ghiglione,
abbiamo auspicato che la fase giudiziale si concluda positivamente (cioè
con l’ammissione alla procedura dell’amm.ne straordinaria) e il più
rapidamente possibile. Proprio
perché rimaniamo convinti che il gruppo Tecnosistemi ha tutte le
caratteristiche per trovare altri soggetti industriali interessati al
suo futuro, abbiamo deciso di mantenere alta l’iniziativa e la
mobilitazione. In
tal senso il Coordinamento di gruppo e Fim-Fiom-Uilm nazionali: ·
ritengono necessario che in tutte le realtà
debbano essere previste forme periodiche di informazione e
discussione con i lavoratori. ·
hanno deciso di organizzare, per la prossima settimana,
iniziative regionali di aggiornamento, sensibilizzazione e
coinvolgimento delle istituzioni sulla
vicenda Tecnosistemi e sulle condizioni di coloro che vi lavorano. ·
hanno, infine, deciso di indire, per venerdì 28 novembre p.v.,
un’intera giornata di mobilitazione prevedendo lo svolgimento
di due manifestazioni a Milano e a Roma per sollecitare il Tribunale
fallimentare di Milano e il ministero delle Attività Produttive affinché
la procedura sia la più rapida possibile. Fim,
Fiom, Uilm nazionali Il
coordinamento nazionale Tecnosistemi |