Tecnosistemi: verso la mobilità no del sindacato

 

L’8 ottobre presso il Ministero del Lavoro si è concluso con un mancato accordo l’iter della procedura di mobilità avviata dai Commissari del gruppo Tecnosistemi.

I 182 lavoratori che ancora sono in Cassa integrazione in deroga, sino a fine anno, saranno collocati in mobilità dal primo gennaio 2010.

I Commissari hanno espresso l’intenzione di concludere la liquidazione della società e sarebbero propensi a non attivare ulteriori cassa integrazione in deroga.

Come sindacato abbiamo invece chiesto ai Commissari e al Ministero un ulteriore anno di cassa integrazione straordinaria in deroga.

Il Ministero del Lavoro ha risposto che attualmente tale ammortizzatore non è stato ancora rifinanziato dal Governo per il 2011 e successivi anni, ed è pertanto indisponibile.

Il sindacato, visto il perdurare della crisi e l’assenza di prospettive di lavoro, è da tempo impegnato a fare pressione verso Governo e ministeri interessati per il rifinanziamento della cassa, al fine di dare ai lavoratori di Tecnosistemi e alle centinaia di migliaia di lavoratori interessati uno strumento di tutela minima anche per i prossimi anni.

In tal senso vanno viste, tra le altre iniziative, anche la manifestazione fatta dalla Fiom-Cgil il 16 ottobre e la manifestazione nazionale di tutta la CGIL in programma per il 27 novembre a Roma.

È comunque necessario che vi siano tutte le opportune pressioni anche a livello territoriale, verso istituzioni e politici, per contribuire a creare le condizioni del rifinanziamento di tale cassa in deroga.


Fiom nazionale

 

Roma, 20 ottobre 2010