Taranto
non può permettere la morte della Tecnosistemi martedi’
8 giugno assemblea pubblica presso Istituto Salesiani di Don Bosco ore 10 La Rsu
Tecnosistemi proclama per martedì 8 giugno uno SCIOPERO di 8 ore di
tutti i lavoratori pugliesi con un’ ASSEMBLEA APERTA ALLE FORZE
POLITICHE E SOCIALI della città che si svolgerà con inizio alle
ore 10 presso la sala dei Salesiani di Don Bosco in Viale Virgilio a
Taranto. Con
questa iniziativa la Rsu intende richiamare, ancora una volta,
l’attenzione della città e delle Istituzioni sulla grave crisi della
Tecnosistemi, azienda hi-tech di Telecomunicazioni, in Amministrazione
Straordinaria ex-legge Prodi. A Taranto sono circa 90 i lavoratori occupati, dei circa 200 in tutta la Puglia. Dopo una lotta durata circa un anno, ad aprile scorso è stato sottoscritto con il governo un accordo di programma che prevede un percorso certo per tutti e 1500 lavoratori del gruppo, con l’utilizzo di 3 strumenti:
Purtroppo l’applicazione dell’accordo con il governo sta avendo ritardi e rischia di essere svuotato e penalizzato dall’atteggiamento della Sirti che come primo atto ha chiuso e trasferito tutte le attrezzature dell’ufficio della Tecnosistemi di Taranto e che dei 6 lavoratori previsti in Puglia da riassumere, pretende anche la cancellazione della sede di assunzione/destinazione dei lavoratori di Taranto e Brindisi, che a loro spese dovrebbero recarsi giornalmente a Bari. Tutto ciò
non rispettando gli accordi e le intese sottoscritte. Il
governo tarda nel convocare l’incontro al Ministero del lavoro per
sottoscrivere l’accordo per la mobilità dei 450 lavoratori, prima
dell’approvazione della legge di riforma delle pensioni, che ridurrebbe
drasticamente il numero dei lavoratori che otterrebbero il pensionamento
anticipato, mentre non ha ancora definito quali soluzioni intenda mettere
in atto per tutti gli altri lavoratori, ad oggi senza percorsi certi. Per tutti questi motivi la Rsu ed i lavoratori chiamano ad un impegno forte tutte le forze politiche, sociali ed Istituzionale della città, affinché non venga dispersa una forza lavoro giovanile con alto know-how e Taranto non perda un altro pezzo importante di presenza industriale, in un settore ad alta tecnologia. Rsu
Tecnosistemi Taranto Taranto, 7 giugno 2004 |