NOTA FIOM NAZIONALE SU TECNOSISTEMI /4

 

Sono state preparate, e stanno per essere inviate, due richieste di incontro unitarie ai Commissari Straordinari e ai Ministeri interessati al tavolo Interministeriale della crisi TECNOSISTEMI.

Si tratta di incontri già formalmente previsti sia in occasione dell’incontro al Ministero delle Attività Produttive del 15 luglio u.s. sia nell’incontro con i Commissari Straordinari svolto il 29 luglio u.s. presso Assolombarda.

Al centro degli incontri richiesti, due questioni fondamentali:

1.    come il Governo intende rispettare gli impegni assunti in occasione degli incontri svolti il 31/3 e il 27/4 scorsi sia in materia di ammortizzatori sociali che in materia di prospettive industriali per coloro che sono interessati di acquisizione delle attività del gruppo TECNOSISTEMI.

2.    come sta evolvendo la gara d’asta pubblica che ha visto la presentazione di 13 dichiarazioni di interesse da parte di soggetti economici (vedi elenco di coloro che hanno depositato una dichiarazione di interesse e quadro analitico delle attività indicate in ogni dichiarazione che viene  pubblicato nella pagina dei documenti).

E’ opportuno precisare che sulla questione relativa al problema degli ammortizzatori il quadro attuale è il seguente:

A.                i decreti relativi alla CIGS per il periodo Agosto/Settembre 2003 di TECNOSISTEMI (Carini) e di TFS dovrebbero essere alla firma dei Ministri interessati (Lavoro e Tesoro).

B.                La richiesta di proroga della CIGS per tutto il gruppo, ai sensi della Legge 236, è stata presentata dall’azienda. Paradossalmente è stata presentata troppo presto poiché il decreto precedente non era ancora scaduto (la burocrazia è sempre micidiale!) comunque l’iter burocratico per il rinnovo si è avviato.

Nel frattempo siamo intervenuti presso l’azienda e gli organi della procedura perché continuino normalmente la produzione della documentazione necessaria perché l’INPS liquidi la CIGS.

Ciò significa mettersi nelle condizioni di non aver ulteriori perdite di tempo una  volta che sarà emanato il decreto di proroga della CIGS.

C.                Nel corso dell’incontro da effettuarsi con i Commissari Straordinari occorrerà tornare sui problemi relativi alla gestione della messa in mobilità delle lavoratrici e dei lavoratori.

D.               Occorre premere in tutti i modi (coinvolgimento Enti Locali e Istituzioni, Parlamentari, ecc.) affinché il Governo, a partire dalla Presidenza del Consiglio, dal Ministerro delle Attività Produttive e da quello del Lavoro, rispetti gli impegni assunti in materia di accompagnamento alla pensione con cristallizzazione dei requisiti quindi per circa 500 lavoratori.

 

6 ottobre 2004