Comunicato delle segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm

Si è svolto, ieri 30 giugno, l’incontro di Fim Fiom Uilm nazionali e delle rappresentanze sindacali facenti capo a tutte le imprese di Tecnosistemi con la direzione aziendale e l’amministratore delegato del gruppo.

L’incontro, che si è concluso con un nuovo appuntamento tra le parti per il 14 luglio p.v., ci ha permesso di avere una serie di conferme relativamente alla grave crisi finanziaria del gruppo, con annessi e connessi, oltreché di precisare i problemi e gli obiettivi dell’iniziativa dei lavoratori e delle Oo.Ss Per quanto riguarda la prima:

  • è stato confermato che il 27 scorso sono stati compiuti gli atti per il pagamento della mensilità di aprile; per i prossimi due mesi l’azienda ritiene credibile l’obiettivo di pagare le mensilità “correnti” ma non di recuperare “l’arretrato”;
  • sul versante del Tribunale Fallimentare di Milano è stato confermato che il collegio giudicante ha riconvocato le parti per il prossimo 18 settembre ma ha obbligato l’azienda a predisporre per il giudice un documento di verifica dell’andamento aziendale entro il 30 luglio p.v.;
  • sul versante delle decisioni aziendali il C.d.a. e l’assemblea dei soci della  settimana scorsa hanno approvato il bilancio del gruppo dei primi 4 mesi di quest’anno, hanno confermato il piano di risanamento e di rilancio a partire dalla ricapitalizzazione su cui è aperta la ricerca di nuovi soci di provenienza industriale e sono stati riconvocati per il 22 luglio p.v.

Per quanto ci riguarda abbiamo riconfermato la necessità di accelerare tutti gli atti che permettano di respingere la logica del fallimento e che rafforzino la prospettiva di rilancio.

Tutto ciò significa in primo luogo il ripristino di condizioni minime di liquidità: dal salario dei lavoratori alle risorse necessarie per l’acquisto delle materie prime nonché a quelle che servono per gestire le trasferte.

Le aziende cioè devono mettere i lavoratori nelle condizioni di poter lavorare senza dover anticipare soldi per l’azienda (pernotti, benzina, ticket) così come dovranno essere definiti i modi ed i tempi per il recupero dei salari arretrati.

In secondo luogo, non si deve abbassare, anzi deve crescere, l’iniziativa delle Oo.Ss., anche a livello locale, per sensibilizzare le istituzioni relativamente al futuro di Tecnosistemi a partire da una nuova richiesta di incontro al ministero delle Attività Produttive. In tal senso abbiamo ribadito la nostra contrarietà a qualsiasi ipotesi di “spezzatino” del gruppo accanto alla necessità di una sede specifica di discussione e confronto sul progetto industriale del piano di risanamento.

Il livello di vigilanza e di mobilitazione dei lavoratori del gruppo deve quindi rimanere alto sia nella direzione della circolazione delle informazioni che nella direzione del coordinamento nazionale delle iniziative.

E’ ovvio per tutti che l’incontro del 14 p.v., sia per quanto riguarda la certezza del salario che la fissazione dei tempi per il recupero degli arretrati, sia per quanto riguarda la prospettiva più generale, sarà un incontro importante da cui ci attendiamo risposte chiare e precise.

 

Fim Fiom Uilm nazionali

Coordinamento nazionale di Gruppo

Roma, 1 luglio 2003