SI AL SALARIO, SI AL RILANCIO DI TECNOSISTEMI

  

Si è svolta, il pomeriggio di venerdì 6 giugno u.s., la riunione delle strutture sindacali e del Coordinamento delle Rsu delle società facenti capo al gruppo Tecnosistemi.

All’ordine del giorno l’andamento e i risultati dell’incontro svoltosi in mattinata tra l’amministratore delegato del gruppo e i rappresentanti di Fim, Fiom e Uilm nazionali.

La discussione ha evidenziato la generale e profonda delusione relativamente alla mancanza di impegni ravvicinati sul pagamento delle retribuzioni e dei salari arretrati.

L’obiettivo della più rapida ricostituzione di una normalità retributiva è il riconfermato, primo e imprescindibile obiettivo della iniziativa sindacale. In tale ambito, la riunione ha riconfermato che tale richiesta rimane decisiva anche verso la prevista riunione del Consiglio di amministrazione.

Il problema delle retribuzioni non ha fatto perdere di vista, nella discussione, la gravità della situazione patrimoniale e finanziaria dell’intero gruppo. Scelte incredibili e sbagliate compiute dal management e dalla proprietà al di fuori dei tavoli propri delle relazioni industriali hanno determinato una situazione di grave rischio per l’occupazione di duemila lavoratrici e lavoratori.

Il Coordinamento nazionale ritiene pertanto decisivo che nei prossimi giorni vengano assunte le decisioni e gli impegni che consentano a Tecnosistemi di uscire da tale situazione.  Sono impegni che riguardano sia gli assetti patrimoniali che finanziari e che, per quanto ci riguarda, devono essere correlati a un progetto industriale di rilancio e di difesa della dimensione industriale e, quindi, dell’occupazione.

In tal senso Fim, Fiom e Uilm attiveranno una richiesta di incontro presso il ministero dell’Industria e delle Attività produttive, sede nella quale sono stati sottoscritti tutti gli accordi di scorporo, da Italtel e da Italtelsistemi, che hanno dato origine alla costituzione del gruppo Tecnosistemi.

Coerentemente con tale impostazione e con tali obiettivi, il Coordinamento ha deciso il seguente programma di mobilitazione:

  • lunedì 9 giugno p.v., in concomitanza con la riunione del Consiglio di amministrazione, 8 ore di sciopero con svolgimento di assemblee in tutti gli stabilimenti, sedi e filiali a livello nazionale;
  • martedì 10 e mercoledì 11 giugno p.v., iniziative articolate definite e gestite a livello locale anche in relazione all’andamento e alle decisioni del Consiglio di amministrazione;
  • giovedì 12 giugno p.v., in concomitanza con la prevista Assemblea dei soci, 8 ore di sciopero con manifestazioni interregionali presso sedi aziendali e istituzionali.

Dopo tale data, il Coordinamento sindacale del gruppo sarà riconvocato per discutere degli esiti e delle decisioni dell’azienda e per definire il prosieguo dell’iniziativa.

  

 Coordinamento Tecnosistemi

 Fim, Fiom, Uilm nazionali

Milano, 6 giugno 2003