Comunicato Tecnosistemi

 

I SALARI SI DEVONO PAGARE AL MOMENTO GIUSTO.

LUNEDI’ 7 APRILE: 2 ORE DI SCIOPERO

 

Ancora una volta sono le lavoratrici e i lavoratori del gruppo Tecnosistemi a pagare pesanti conseguenze per le scelte dell’Azienda. Con uno scarno avviso infatti, la Direzione ha comunicato che anche per questa mensilità i salari saranno accreditati con un grave ritardo. Questo fatto,già avvenuto, si sta ripetendo con una tale frequenza che merita una presa di posizione chiara e forte delle Oo.Ss e di tutti i lavoratori verso la Direzione la proprietà dell’Azienda: sono proclamate 2 ORE DI SCIOPERO delle lavoratrici e dei lavoratori di tutto il Gruppo per lunedì 7 aprile 2003.!

Le lavoratrici e i lavoratori  stanno pagando in diversi modi e da diverso tempo i costi della situazione e scioperare non è un divertimento.

Pagano perché per vivere devono indebitarsi loro con le banche non  ricevendo i salari e/o le liquidazioni.

Pagano perché vengono collocati in Cigs, non solo a causa dell’andamento debole del mercato ma anche a causa di una gestione finanziaria “allegra” dell’azienda che non permette più in troppi casi la possibilità di acquisire lavori e commesse.

Per i lavoratori il salario è necessario per vivere: se avessero voluto considerarlo un investimento e lo avessero voluto affidare a finanzieri e a ricercatori di capitali, li avrebbero avvisati, non ci interessa più di tanto il mondo della finanza.

Le lavoratrici e i lavoratori di Tecnosistemi non sono consulenti fiscali, i loro salari non servono per comprare decoder.

La decisione di proclamare sciopero è quindi chiara: è finito il tempo in cui si discute e ci si confronta con progetti e piani industriali, siamo nel tempo delle risposte e degli atti che ci sono o non ci sono, sono coerenti con i progetti oppure no.

Siamo convinti che la difesa dell’occupazione, una credibile prospettiva di ristrutturazione e rilancio industriale, la difesa delle condizioni di lavoro, il pieno rispetto degli impegni assunti dall’azienda negli accordi sottoscritti sono ora obiettivi da non dare per scontato ma da perseguire attivamente.

In questo quadro, poiché non sfugge a nessuno l’importanza e la criticità delle variabili finanziarie sia in termini di capitalizzazione che in termini di liquidità, vogliamo essere precisi: non spetta ai lavoratori decidere gli assetti della proprietà, spetta ai lavoratori mobilitarsi perché la proprietà ci metta nelle condizioni di lavorare e ci paghi tutti i mesi.

Lavoraratrici, lavoratori

E’ evidente che si è aperta una nuova fase della lunga storia di Tecnosistemi, scioperiamo uniti e solidali per il rispetto dei nostri diritti.

Nei prossimi giorni, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm e il Coordinamento sindacale valuteranno come proseguire nell’iniziativa.

 

 Fim, Fiom e Uilm nazionali

 

Roma, 3 aprile 2003