St: attivato un tavolo presso il ministero dello Sviluppo Economico

 

Il 29 gennaio 2007 si è svolto presso il ministero dello Sviluppo Economico l’incontro tra la Direzione Stm e Fim, Fiom, Uilm nazionali, territoriali e le Rsu.

Nell’incontro le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto e ottenuto che tutta la vicenda ST sia affrontata e monitorata insieme ai rappresentanti del Ministro dello Sviluppo Economico e che in quella sede si istituisca un tavolo permanente di confronto con l’obiettivo di discutere e valutare le scelte industriali e societarie di ST prima che atti formali siano compiuti.

L’incontro del 29-01-2007 non ha fugato dubbi e perplessità sulle prospettive di ST e della “Nuova società” che si vuol far nascere per le “Memorie”, come pure sul ruolo che il Governo intende svolgere a partire dagli assetti societari nei confronti dell’unica azienda italiana di elettronica.

Il prossimo incontro che dovrà svolgersi entro il mese di febbraio sarà molto importante perchè in quella sede vorremo avere informazioni e risposte precise ai seguenti punti:

-      Vogliamo conoscere a fondo le ragioni che hanno spinto ST a scegliere lo scorporo delle memorie e la ricerca di un partner industriale.

-      Vogliamo conoscere il piano industriale della “costituenda” società delle memorie e contestualmente il piano industriale ST.

-      Vogliamo conoscere l’opinione e il giudizio che il Governo esprime sull’evoluzione di ST, ma vogliamo anche capire quale ruolo vuole giocare rispetto agli assetti societari ST e della nuova società. Pertanto non è sufficiente la rassicurazione dataci sull’attuale permanenza nel capitale ST della Cassa depositi e prestiti.

-      Vogliamo capire se da queste scelte strategiche industriali ST Italia esce rafforzata oppure No.

E’ evidente che a questi interrogativi vogliamo risposte chiare e nette.

Per il sindacato e per le lavoratrici e i lavoratori qualsiasi scelta dell’Azienda e del Governo non potrà prescindere da:

-      la garanzia del mantenimento della catena del valore nel nostro Paese;

-      l’incremento dei livelli occupazionali;

-      il mantenimento dei Siti e delle loro missioni.

Questi punti sono le condizioni sulle quali il sindacato insieme alle lavoratrici e ai lavoratori non è disposto a transigere e su cui misureremo, a partire dal prossimo incontro, le strategie di ST e il ruolo del Governo.

 

Fim, Fiom, Uilm  nazionali
 
Roma, 30 gennaio 2007