St: vogliamo certezze e garanzie per il futuro.

L’incontro alla Presidenza del Consiglio va fatto con urgenza!

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali e il Coordinamento nazionale Rsu riunitisi il 31 ottobre 2006 sollecitano con urgenza l’incontro già richiesto il 10 ottobre alla Presidenza del Consiglio.

La situazione St va affrontata con sollecitudine.

Le sempre più insistenti notizie di una possibile fuoriuscita dal pacchetto azionario della Cassa depositi e prestiti e di una possibile scalata di fondi internazionali nel capitale, preoccupano fortemente il sindacato, le lavoratrici e i lavoratori.

Ritenendo St un asset strategico per il nostro paese vogliamo avere chiarezza e garanzie sul mantenimento degli attuali assetti proprietari e garanzie sul futuro industriale e occupazionale.

Ci preoccupa il futuro del settore delle Memorie e della ricerca e sviluppo collegate, vogliamo il rispetto degli accordi recentemente sottoscritti ad Agrate e Palermo; non siamo disponibili ad assecondare un processo di disimpegno dell’azienda da questo importante settore ed a consentire operazioni di scorporo.

Allo stesso modo ci preoccupa molto il silenzio su M6.

L’azienda deve dichiarare cosa prevede per M6 in termini di qualità e quantità di produzione, altrimenti il futuro di tutti i lavoratori St di Catania è quanto mai incerto.

I finanziamenti pubblici previsti nel piano industriale 2005 e gli strumenti necessari per l’attuazione del Contratto di Programma a che punto sono?

Come si intende potenziare l’eccellenza della “ricerca e sviluppo” di St?

Insomma noi continuiamo a ritenere che lo Stato italiano debba impegnarsi per mantenere e sviluppare St in Italia.

Per queste ragioni e per sollecitare l’incontro alla Presidenza del Consiglio Fim, Fiom e Uilm nazionali proclamano per il 15 novembre una giornata di mobilitazione.

Le modalità di attuazione delle iniziative di lotta verranno definite dalle singole Rsu.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

coordinamento rsu st microelectronics

   

Roma, 31 ottobre 2006