IPOTESI
DI ACCORDO
In
data 13 febbraio 2003 si sono incontrati in Catania: -
l’Associazione Industriali di Monza e Brianza (A.I.M.B.)
rappresentata dal Dott. F. Usuelli; -
la STMicroelectronics S.r.l. (ST) rappresentata dall’Ing. G.
Mariani, dall’Ing. G. San Biagio, dal Sig. P. Rossi, dal Dott. C.
Cilento, dalla Sig.ra M. Di Pietro, dal Dott. C. Ferro, dal Sig. A.
Marziali e dalla Dott.ssa A. Asiaghi; -
la FIM, FIOM e UILM Nazionali rappresentate rispettivamente da A.
Iacovino, C. Calitri e F. Fiorito; -
la FIM di Monza, Catania e Milano rappresentate da D. Sanvito e G.
D’Aquila; -
la FIOM di Monza, Catania e Milano rappresentate da R. Contardi, O.
Freni, M. Stampini; -
la UILM di Catania rappresentata da M. Spampinato; -
le RSU di Agrate, Castelletto e Catania, nell’ambito
della contrattazione di livello aziendale, in coerenza con quanto indicato
nel protocollo del 23 luglio 1993 ed espressamente richiamato nel vigente
CCNL. L’azienda
dichiara che: -
la competitivita’ e’ piu’ che mai attuale e per poter
fronteggiare la concorrenza e’ sempre piu’ necessario ridurre al
minimo i costi generali e di struttura e, nello stesso tempo, eccellere
nel campo della ricerca tecnologica ed in quello dello sviluppo di nuovi
prodotti; -
i segnali di ripresa inizialmente apparsi nel 2^ trimestre
dell’anno scorso, sono durati poche settimane per poi lasciare spazio ad
un ulteriore periodo difficile; -
l’andamento del mercato e la ripresa del settore mostrano ancora
persistenti segnali d’incertezza e, per tal motivo, ST adottera’ un
cauto approccio quanto meno per la prima meta’ del 2003. Alla
luce di tali prospettive future, ST nel focalizzare le proprie aree di
Ricerca e Sviluppo, nonche’ le aree manifatturiere, si orientera’
prevalentemente nelle sedi che risulteranno piu’ competitive, sia in
termini di reperibilita’ dei finanziamenti, sia di costo, sia di
utilizzo degli impianti. Inoltre, gli assetti produttivi, tecnologici e di
Marketing dovranno necessariamente tenere conto della dimensione
internazionale dell’Azienda, quindi, di un contesto che va ben oltre i
confini nazionali. Tutto
cio’ premesso, le parti hanno concordato e sottoscritto quanto segue.
Politica Industriale ST ha illustrato, in maniera dettagliata, la situazione di mercato in cui opera, la vasta gamma di prodotti che viene offerta ai clienti e le strategie di mercato e allo stesso tempo la politica di ricerca e sviluppo, nonche’ le prospettive dei suoi insediamenti produttivi in Italia. Sulla base di cio’, le parti condividono la necessita’ di mantenere elevata la competitivita’ e di perseguire il miglioramento delle condizioni di lavoro. In relazione agli indirizzi di politica industriale, dettagliatamente illustrati nell’Allegato 1, tenuto conto degli investimenti strategici effettuati e previsti, anche nell’intento di assicurare una maggiore stabilità della forza lavoro in Italia, le parti convengono sulla necessità di aprire un tavolo di confronto finalizzato al raggiungimento di un’intesa per un diverso e migliore utilizzo degli impianti. Tale utilizzo degli impianti sarà strutturato per conseguire una maggiore efficienza delle squadre, un miglioramento delle condizioni di lavoro e un maggior equilibrio nella distribuzione degli organici sui vari turni, compatibilmente con i costi complessivi e la competitività generale.
Relazioni Sindacali Nel rinnovare l’importanza di un modello di Relazioni Industriali improntato a principi di reciproca correttezza e trasparenza, le parti concordano l’effettuazione di un secondo incontro di “Comitato Ristretto”. Di conseguenza, la programmazione annuale dei vari incontri sara’ la seguente: 1^ Comitato Ristretto entro il mese di febbraio; Incontro informativo ex CCNL entro il mese di giugno; 2^ Comitato Ristretto entro il mese di ottobre. Viene a tal proposito fatta salva la seguente composizione numerica e struttura del Comitato: 4 persone di Agrate, 1 di Castelletto, 4 di Catania e i 3 dirigenti nazionali. In
sede locale e a livello aziendale, si potranno tenere eventuali incontri
informativi, aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal CCNL nazionale,
aventi ad oggetto lo stato delle diverse aree professionali e/o
divisionali presenti in azienda (es. aree produttive, aree di ricerca e
sviluppo, etc...). Infine,
fermo restando la presentazione a livello nazionale dei percorsi
formativi, ST ribadisce la sua disponibilita’ ad illustrare annualmente
alle rappresentanze sindacali i programmi formativi aziendali previsti ed
applicati a livello locale.
Diritti Sindacali Al fine di consentire un contatto piu’ stabile ed efficace tra le RSU aziendali verra’ realizzato tra di loro un collegamento via Internet a mezzo di password ufficiale. Inoltre, si riconosce ad ogni neo-assunto un massimo di 30 minuti di permesso retribuito per partecipare ad un incontro di presentazione delle RSU, da tenersi nei locali sindacali. Tale permesso potra’ essere fruito dal dipendente una sola volta entro i primi tre mesi dalla data d’assunzione. Resta inteso che i rappresentanti sindacali utilizzeranno a tal fine i permessi gia’ previsti dalle norme vigenti e nel limite del monte ore attuale.
Etica e Diritti ST fonda la sua attivita’ su valori e principi comuni che sono alla base di un’impresa volta all’eccellenza e che sono posti a fondamento della pianificazione ed attuazione di ogni sua attivita’. In particolare, essa opera nel rispetto dei piu’ rigorosi principi di deontologia professionale in tutti i rapporti che intrattiene con i suoi alleati, agendo sempre con lealta’ e correttezza. I
suddetti valori rappresentano il quadro di riferimento nell’ambito del
quale e’ adottata ogni decisione e nel cui rispetto
e’ individuato l’ordine prioritario di tutte le attivita’
aziendali. Tra questi molteplici valori e principi, particolare rilevanza
viene data agli obiettivi di carattere sociale che l’azienda si e’
posta, tra cui quello di contribuire al benessere di tutti i suoi
dipendenti e di tutte le comunita’ nelle quali e’ presente, con
particolare attenzione al rispetto dell’ambiente e alla realizzazione di
uno sviluppo industriale sostenibile. Tutto
quanto fin qui esposto rappresenta per ST una condizione ottimale per
quanto attiene il rispetto degli standard fondamentali in materia di
lavoro in senso lato ed, in particolare, per quanto riguarda le condizioni
lavorative dei dipendenti. Peraltro,
la redazione di un codice di condotta che recepisca i principi sanciti
nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, oltreche’ i
diritti della persona e i principi di cui alla Dichiarazione tripartita
OIL sui diritti fondamentali dei lavoratori, approvata il 19 giugno 1998
dalla Conferenza Internazionale sul lavoro dell’OIL, non puo’ che
essere lasciata ad una discussione e ad un approfondimento in ambito
sovrannazionale, poiche’ coinvolge la realta’ aziendale nel suo
complesso ed in tutte le sue articolazioni internazionali. A
tal fine, dunque, le parti si attiveranno, entro il prossimo trimestre,
rispettivamente presso la Direzione Corporate e la FISM (Federazione
Internazionale Sindacati Metalmeccanici) nel comune intento di promuovere
un costruttivo confronto su questo tema di grande valore etico e sociale.
Orario Flessibile A partire dal mese di Luglio 2003, le parti si accordano per un allargamento dell’attuale fascia d’orario flessibile, valevole in tutti i siti italiani e per tutti i dipendenti a giornata: da
Lunedi’ a Venerdi’ – ENTRATA
dalle ore 7.30 alle
ore 9.30 da
Lunedi’ a Venerdi’ – USCITA
dalle
ore 16.30 alle ore 18.30 con
obbligo per tutti di garantire una prestazione minima giornaliera di 6,30
ore nell’arco della fascia oraria compresa tra le ore 9.00 e le ore
17.00, escluso l’intervallo mensa. E’
consentito effettuare solo nella giornata di Venerdi’ una prestazione
minima garantita di 6 ore giornaliere, da effettuarsi nella fascia
d’orario compresa tra le ore 9.00 e le ore 16.30, escluso l’intervallo
mensa. Viene
confermata la compensazione settimanale in presenza di una prestazione
giornaliera inferiore alle 8 ore; compensazione, comunque, non ammessa se
la prestazione scende al di sotto delle 6.30 ore giornaliere (6 ore il
Venerdi’) e/o delle 40 ore settimanali; in questi casi, e’ necessario
giustificare la minor presenza con permessi di ferie, PAR, etc.... Il nuovo orario flessibile e’ applicabile a tutto il personale a giornata, ad eccezione di eventuali reparti o settori la cui attivita’ non lo consenta. L’elenco di tali reparti o settori verra’ tempestivamente portato a conoscenza delle R.S.U..
Gestione
dei Ritardi Per
quanto concerne gli eventuali ritardi del personale a giornata, si
conviene che la corrispondente trattenuta sulla retribuzione sara’
effettuata a minuti e non piu’ a quarti d’ora. Per
il personale turnista, i ritardi, purche’ occasionali e non ripetitivi,
saranno tollerati fino ad un massimo di 60 minuti mensili. Non verra’
effettuata alcuna trattenuta per i ritardi cumulativamente fino a 45
minuti ed eventuali ulteriori ritardi saranno trattenuti a minuti. Cio’ stabilito, resta, comunque, salva la facolta’ dell’Azienda di sanzionare disciplinarmente gli eventuali abusi che abbiano a verificarsi.
Parte
Economica Con
la retribuzione del mese di Luglio 2003, l’accredito degli stipendi
degli operai avverra’ con valuta bancaria del 1°
giorno di ogni mese. E’ mantenuta l’attuale cifra aggiuntiva prevista e corrisposta ai turnisti, ai sensi della lettera allegata all’Accordo 11 giugno 1998.
P.A.P.E.R. Le parti confermano con il presente Accordo la validita’ dell’istituto di retribuzione variabile, denominato “Premio Aziendale di Produttivita’ e Reddittivita’” (P.A.P.E.R.). definito nell’ottobre 1993 e disciplinato con Accordo del giugno 1998. In particolare, si dispone quanto segue.
Indicatori Vengono confermati gli indicatori del P.A.P.E.R., cosi’ come precedentemente definiti nell’accordo del giugno 1998. In particolare, si conferma che tale premio viene erogato in base al livello di conseguimento degli obiettivi fissati per i seguenti indicatori: - Performance: scostamento percentuale del valore della quantita’ di risorse utilizzate a consuntivo rispetto alle risorse definite come utilizzabili dagli standard; con tale indicatore si valuta l’efficienza delle linee produttive; - Produttivita’: valore della produzione media procapite realizzata settimanalmente dal personale impiegato e allocato nelle aree manifatturiere; tale indicatore valuta l’efficienza delle persone sopra indicate; -
Qualita’:
scostamento percentuale del
valore economico della resa a consuntivo rispetto al valore economico
della resa standard; -
Linearita’:
regolarita’ dei versamenti giornalieri rispetto alle quantita’
previste dal programma produttivo mensile; -
Reddittivita’:
valore percentuale del Margine Operativo Lordo rispetto al fatturato
generato dall’attivita’ dei gruppi di prodotto presenti nella Sede;
tale indicatore valuta la reddittivita’ economica dei suddetti gruppi di
prodotto. E’ confermata dalle parti l’importanza dell’indicatore Innovazione, cosi’ come gia’ introdotto con Accordo del giugno 1998. A tal riguardo, le parti s’impegnano a costituire una Commissione congiunta avente lo scopo di definire, entro tre mesi dall’entrata in vigore del presente accordo, i criteri piu’ opportuni per rilevare l’indicatore in esame. A seguire, si procedera’ ad una sperimentazione della durata massima di un anno senza che questa rientri nel conteggio del P.A.P.E.R. con il fine di valutare l’opportunita’ di inserire tale indicatore nel sistema di calcolo del Premio. Pesi
Vengono
confermati i pesi dei diversi indicatori, cosi’ come gia’ definiti
nell’Accordo del giugno 1998. In particolare: Con Innovazione - Performance 15 10 - Produttivita’ 10 10 - Qualita’ 15 10 - Linearita’ 10 10 - Innovazione - 10 - Reddittivita’ 50 50
Obiettivi In tema di obiettivi, si riconferma che il risultato massimo raggiungibile e’ connesso al budget dei vari indicatori. Tale limite e’ posizionato sul 100% della scala, con l’unica eccezione per la Reddittivita’, il cui obiettivo di budget e’ posizionato all’80%, mentre al 100% corrispondera’ un valore pari al budget maggiorato del 10%. Gli obiettivi di budget verranno illustrati, a livello locale, indicativamente entro il 30 aprile di ciascun anno. Come gia’ avvenuto nel passato, l’azienda resta disponibile a discutere la collocazione dello “zero” sulla scala, pur sempre nell’ambito e rispetto di inderogabili regole e logiche industriali. Le parti, inoltre, terranno in debita considerazione quanto avvenuto negli anni precedenti riguardo ad una sostanziale proporzionalita’ tra la collocazione dello “zero” e il 100 sulla scala di riferimento. Scala Viene fatto salvo quanto gia’ definito nell’Accordo del giugno1998, ovvero che la scala di misurazione degli indicatori produttivi e’ lineare e che, per l’indicatore che misura la Reddittivita’ la scala di misurazione e’ rappresentata da vari “gradini” di ampiezza pari a 5 punti sino al raggiungimento dell’obiettivo di budget (80% della scala). Oltre tale misura la scala prosegue in modo lineare. Compensazioni Come
indicato nell’Accordo del 1998, il superamento degli obiettivi di budget
fissati per ciascun indicatore produttivo, fino al limite del 10%, non
dara’ luogo ad alcuna compensazione Se,
al contrario, un indicatore produttivo realizzasse un consuntivo superiore
al 10%, tale risultato potra’ essere interamente utilizzato fino ad un
massimo di 15 punti per compensare un altro indicatore produttivo che non
abbia raggiunto il valore massimo. Resta salva la regola secondo la quale
ogni indicatore produttivo puo’ compensare un solo altro indicatore
produttivo. Per l’indicatore “Reddittivita’”, pur rimanendo quest’ultimo non compensabile da altri, si conviene l’innalzamento fino al 30% del tetto compensabile; per quest’ultimo indicatore si conferma, inoltre, che il superamento del 100% della scala potra’ essere interamente utilizzato per compensare un altro indicatore produttivo senza il vincolo della soglia minima del 10%. Verifiche I
risultati raggiunti saranno esaminati su base trimestrale e a livello
locale da una specifica Commissione Tecnica, sulla base dei dati
preventivamente ad essa forniti, per monitorare l’andamento del Premio
al fine di esercitare azioni che possano migliorare i risultati finali. Nella determinazione del risultato complessivo, limitatamente agli indicatori produttivi, si potra’ tener conto, con ragionevolezza, di eventi straordinari, non previsti nella determinazione dei budget, che possano aver influenzato in maniera significativa il risultato rilevato. Dimensione
economica 2003: Euro 1.750,00- 2004: Euro 1.900,00- 2005: Euro 2.150,00- 2006: Euro 2.425,00-. Corresponsione
del Premio La determinazione di tale premio, rispetto agli obiettivi fissati, viene effettuata su base annua, in linea con l’esercizio fiscale (1/01 – 31/12). Verra’ erogato un anticipo, in aggiunta alla retribuzione corrisposta nel mese di luglio, che sara’ pari al 50% del premio totale maturato nell’esercizio precedente, salvo concordare a fronte di situazioni eccezionali una percentuale inferiore. Il saldo, invece, sara’ corrisposto, in aggiunta alla retribuzione erogata nel mese di marzo, dedotto quanto gia’ erogato a titolo di anticipo nel luglio dell’anno precedente. La
corresponsione, sia dell’acconto che del saldo, sara’ accompagnata da
una lettera consegnata a tutti i dipendenti, nella quale verranno
sinteticamente illustrate le modalita’ di definizione del P.A.P.E.R.
(Vedi Allegati 2 e 3). Vengono, infine, fatte salve le regole applicative e di corresponsione del Premio cosi’ come indicate nell’Accordo del giugno 1998. In particolare: - il Premio continuera’ ad essere rapportato alla durata del rapporto di lavoro per il periodo annuale cui detti importi si riferiscono, con l’avvertenza che la frazione di mese superiore a 15 giorni sara’ considerata quale mese intero; - il Premio non e’ considerato utile ai fini del calcolo dei vari istituti contrattuali, correnti e differiti, ne’ ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto (TFR); - da ultimo, il Premio non maturera’ nei periodi di assenza dovuti ad: 1. aspettativa non retribuita; 2. congedo parentale (ex aspettativa facoltativa per maternita’); 3. servizio militare; 4. distacco presso consociate estere; 5.
cassa integrazione guadagni. Per quanto concerne la corresponsione del P.A.P.E.R. a coloro che hanno un rapporto di lavoro temporaneo, si conferma l’erogazione del suddetto Premio con le stesse modalita’ definite dal presente accordo. Vengono fatti salvi, infine, gli accordi in vigore presso la sede di Catania, aventi ad oggetto la corresponsione del P.A.P.E.R. a decorrere dal 25° mese dalla data di assunzione. Vigenza
del Premio Le parti si danno atto che il presente accordo ha validita’ di quattro anni (2003/2004/2005/2006) ed, in mancanza di disdetta, s’intendera’ tacitamente rinnovato di anno in anno avendo a riferimento l’importo massimo indicato per l’ultimo anno. Si conferma che il Premio in oggetto, cosi’ come sopra definito, risulta coerente con le finalita’ di cui al Protocollo del 23.7.1993 sulla politica dei redditi e gli assetti contrattuali, oltreche’ conforme al disposto del vigente CCNL. Pertanto, le parti si danno atto che il P.A.P.E.R. e’ conforme ai requisiti e alle condizioni previste per l’applicazione del particolare regime contributivo-previdenziale, secondo quanto previsto dalla vigente legislazione. Mercato
del Lavoro L’azienda conferma che le assunzioni continueranno ad essere effettuate attraverso le varie forme previste da norme ed accordi e secondo la prassi finora utilizzata, privilegiando, laddove possibile, i CFL e comunicando eventuali variazioni. Inoltre, ST riconoscera’, al personale temporaneo, un diritto di priorita’ nelle assunzioni che si rendessero necessarie. Resta ferma la valutazione individuale della professionalita’ acquisita. Inquadramento
e Professionalita’ Fermo restando l’applicazione armonica nei vari stabilimenti delle norme e regole vigenti che stanno alla base dell’attribuzione degli inquadramenti professionali, e’ confermata da parte di ST la disponibilita’ ad un esame periodico con le commissioni tecniche costituite sull’inquadramento e lo sviluppo professionale dei dipendenti. Alle medesime commissioni verranno, inoltre, illustrate le politiche ed i percorsi di crescita professionale, nonche’ gli strumenti utilizzati. Parte
Normativa Le
parti convengono di istituire una commissione tecnica paritetica con il
compito di definire entro il 2004 uno schema di assistenza sanitaria
integrativa e/o di mutualita’ interna, con decorrenza dall’anno 2006 e
attraverso un contributo a carico dell’Azienda pari a 75,00- Euro. ST, compatibilmente con le necessita’ tecnico/organizzative dell’azienda, valutera’ particolari situazioni ed esigenze dei singoli, laddove questi necessitino, per assistere i figli fino all’eta’ di otto anni, di una maggiore flessibilita’ di orario. Inoltre, ST, nell’intento di agevolare la maternita’ e la paternita’, come nell’ottica ispiratrice della L. 53/2000 e di recepire le nuove Direttive intervenute negli ultimi anni in materia di politiche sociali, conferma la propria disponibilita’ ad istituire una commissione che si occupi di fissare criteri omogenei di fruizione delle stesse.
Formazione ST conferma la propria disponibilita’ a favore dei dipendenti turnisti a programmare ed effettuare, a partire dal corrente anno, corsi d’inglese e di informatica, anche al di la’ della professionalita’ contingente richiesta ad ognuno, a condizione pero’ che tale attivita’ di crescita formativa, non retribuita, sia svolta al di fuori dell’orario di lavoro e sia compatibile con i costi aziendali. Per quanto concerne i corsi istituiti a livello locale e da ST University, l’Azienda valutera’ in maniera adeguata la corrispondenza dei suddetti corsi alle opportunita’ di crescita professionale del dipendente, anche turnista. L’azienda mettera’ a punto, realizzera’ e diffondera’ corsi d’alfabetizzazione informatica sul territorio e corsi specifici per la formazione di docenti interni e di trainer esperti anche in materia informatica, corsi questi ultimi che, ad oggi, vengono gia’ organizzati da ST University nella sua sede di Catania. Letto,
confermato e sottoscritto. L’A.I.M.B.
FIM
FIOM
UILM Nazionali FIM FIOM
UILM
Territoriali STMicroelectronics
S.r.l.
RSU
Agrate
RSU Castelletto RSU Catania Catania,
13 febbraio 2003
ALLEGATO
1) DOCUMENTO
di POLITICA INDUSTRIALE ST ha dimostrato, in particolare nel corso degli ultimi anni, di possedere le risorse produttive, organizzative ed intellettuali necessarie per progredire sempre piu’ verso il successo. ST ha fatto scelte strategiche ben precise che le hanno consentito e le consentono ancor’oggi di essere presente nei mercati e nelle applicazioni a maggior sviluppo: dal consumer digitale alla telefonia e all’Automotive. ST continua a sviluppare con successo il suo portafoglio brevetti su processi, dispositivi e tecnologie innovative per supportare i suoi clienti nella realizzazione di sistemi sempre piu’ complessi e sempre piu’ competitivi nei costi, che rispondano perfettamente alle esigenze del cliente finale. L’Italia in questo contesto ha avuto e continuera’ ad avere un ruolo fondamentale nei risultati e nella strategia di ST. In
questo quadro generale, si tenga pur sempre presente che ogni stabilimento
deve confrontarsi con i costi che rappresentano, comunque, un parametro
imprescindibile e necessario sul quale verificare e basare la
competitivita' dei prodotti, a prescindere dalla tecnologia e dal diametro
delle fette. Le principali componenti sono: - la
reperibilita' e il costo dei
capitali; - il pieno ed organico
utilizzo degli impianti; - il costo
della manodopera In
questo contesto l'Europa e l'America sono sempre meno competitive da
questi punti di vista ed e’ anche per questo che entrambe sono chiamate
a svolgere un ruolo importante nell'ambito dell'innovazione e della
ricerca. ST manterra’ un’elevata attenzione all’attivita’ di Ricerca e Sviluppo: le spese, infatti, per queste attivita’ rappresentano da anni una percentuale superiore al 15% del fatturato. Gli
ingenti costi di finanziamento necessari per mantenere un elevato livello
di innovazione e le necessita’ di accellerare gli sviluppi di nuove
piattaforme tecnologiche hanno spinto la Societa’ a ricercare, anche con
i propri concorrenti, forme di partnership. I
previsti incontri divisionali o settoriali saranno l’occasione e la sede
dove saranno illustrate le evoluzioni del piano medesimo, qui di seguito
riportato. AGRATEAG1 L’attuale livello tecnologico in AG1 e’ in grado di garantire la produzione in volume di prodotti in tecnologia mista BCD 3/4/5/6 per TPA che corrispondono a circa il 70% della capacita’ installata nel FAB. Il restante 30% e’ cosi’ ripartito: 25% in EPROM e Smart Card per MPG; 5% logiche standard avanzate per la DSG. Il
livello di saturazione degli impianti produttivi si sta gradualmente
riportando ai livelli massimi raggiunti nel corso del 2000. In ragione di
cio’, l’organico e’ cresciuto fino a circa 1350 persone.
Per
quanto riguarda il futuro di AG1: -
si e’ studiata la possibilita’ di passare agli 8”, per la
parte che ne permette la conversione. Ogni decisione e’ strettamente
connessa alle richieste di mercato e alla domanda di dispositivi, quali
quelli sopra richiamati. -
inoltre, va preso atto che AG1 continua e continuera’ a produrre
prevalentemente tecnologie BCD con costi ancora competitivi, su fette da
6”, non rappresentando la produzione a 6” un vincolo per le tecnologie
fino al BCD6, utilizzate e previste. I punti di forza di AG1 sono, infatti, dati da: -
una notevole capacita’ di sviluppare un’ampia gamma di prodotti
su tecnologie diverse; -
dalla capacita’ di creare solide sinergie con le varie Divisioni
di prodotto; -
dalla capacita’ del FAB di trasferire presso altre sedi i vari
processi in modo estremamente veloce ed efficace per consentire cosi’ in
AG1 la creazione di spazi volti ad accogliere nuovi processi e prodotti
nell’ambito delle infrastrutture esistenti . R2Il mix di produzione oggi presente in R2 e’ costituito in prevalenza da prodotti Flash 8/16/32/64 Mb, in tecnologie da 0,18 e 0,15 um. Ed anche qui il livello di saturazione produttiva e’ stato gradualmente riportato ai livelli massimi raggiunti a meta’ del 2001. Nei prossimi trimestri il livello di produzione sara’ modulato dall’evoluzione del mix di processo. Sotto
il profilo tecnologico, invece, l’impegno prioritario e’ rivolto alla
messa a punto di tecnologie Flash da 0,13 um. Nel mese di maggio sono
uscite le prime fette di una memoria da 64 Mb, processate in tecnologia
T9: i primi campioni sono gia’ stati consegnati ad alcuni importanti
clienti. Inoltre,
sono gia’ state installate attrezzature per lo sviluppo base della
tecnologia di metallizzazione in rame e per la litografia necessarie per
la messa a punto della generazione T10 e l’esplorazione della
generazione T11. Gli investimenti dedicati a questa attivita’ di
sviluppo avanzato saranno estremamente significativi e consentiranno di
seguire l’attuale road-map tecnologica, pur rimanendo a 8”. Inoltre, e’ stato portato a buon punto lo studio di fattibilita’ tecnica per l’installazione di attrezzature a 300 mm in diverse versioni che vanno dalla valutazione di singole attrezzature/step di processo, alla validazione di moduli di processo, alla possibilita’ di installare una linea completa a 300 mm. Il
passaggio a 12” in R2 e’ condizionato anche dalla situazione di
mercato e dalla disponibilita’ di ingenti risorse finanziarie.
L’azienda conferma il proprio impegno a trasformare a 12” i FAB di
Ricerca e Sviluppo non appena le condizioni di mercato e quelle economiche
lo consentiranno. I progetti in tal senso sono pronti, cosi’ come le
persone in grado di portarli a termine e, data l’attuale possibilità e
convenienza ad utilizzare la road-map tecnologica a 8”, non esiste la
necessità di costruire impianti a 12” in tempi ristretti. CASTELLETTOSi
conferma la missione principale del sito quale centro di Progettazione e
Sviluppo, attivita’ destinata ad una continua crescita anche negli anni
futuri. Inoltre,
si ribadisce la missione di ricerca e sviluppo relativa a prodotti e
tecnologie per i settori Fotonica e MEMS. Su
questi prodotti l’Azienda è fortemente impegnata con persone e risorse
finanziarie adeguate per affrontare una concorrenza molto agguerrita. Il
successo di questo piano sarà condizionato dalla capacità innovativa,
dai tempi della stessa e dall’accoglimento che i nostri prodotti avranno
presso i nostri partners
strategici. In
tal senso, si segnala l’ultimo e piu’ recente traguardo rappresentato
dal “Lab-on-chip” che sara’ impiegato nella diagnostica medica,
nella ricerca farmaceutica, nel controllo di malattie genetiche ed, in
generale, nell’ambito medico per consentire un immediato e rapido test
del Dna. Tale
prodotto e’ stato presentato ufficialmente il 31 ottobre scorso negli
U.S.A. e, ad oggi, e’ solo un prototipo che si sta cercando, nell’arco
del prossimo anno, di produrre su vasta scala con dimensioni ancora
inferiori. Questa e’ un’ulteriore conferma di quanto sia importante il
ruolo tecnologico di Castelletto e quella che e’ la sua capacita’ in
termini di innovazioni tecnologiche. Nel
breve termine, non sono comunque previsti investimenti significativi,
ne’ ampliamenti dell’attuale area produttiva, fatto salvo cio’ che
riguarda MEMS e Fotonica. CATANIAI reparti produttivi a 6” del site di Catania hanno come principale missione la produzione in volumi delle famiglie di prodotto tecnologicamente piu’ avanzate del gruppo DSG. Pur
avendo raggiunto un buon livello di saturazione produttiva nel corso del
2002, sui prodotti presenti il mercato continua a mostrare una
notevolissima pressione sui prezzi. Onde
conservare e rafforzare la competitivita’ dei reparti del site di
Catania in tale contesto, si operera’ nel seguente modo: -
L1: espansione della capacita’ produttiva per le tecnologie
submicrometriche (M03, M05, BCD5, P-Mos Lv) dall’attuale 50% al 70%
delle capacita’ complessive. -
M3: e’ allo studio la possibilita’ di installare capacita’
per tecnologie miste (M01, M02). -
M4: e’ allo studio la possiblita’ di convertire a 6” i
prodotti in tecnologie M1 tuttora prodotti a 5”. Un’eventuale
conversione a 6” sarà condizionata dall’evoluzione e dalle richieste
di mercato su queste tecnologie. La riunificazione organizzativa dei reparti L1, M3 e M4, nonche’ la programmata realizzazione di un collegamento fisico fra di essi consentira’ il rafforzamento delle sinergie tra i vari reparti con conseguente ottimizzazione dell’utilizzo degli assets con ricadute positive sui costi di produzione e sul tempo di ciclo. Inoltre, ne potrebbe anche derivare un piu’ rapido trasferimento delle conoscenze, con ricadute positive su resa e qualita’. Le residue criticita’ saranno eliminate con oculati interventi una volta ultimato e completato il processo di razionalizzazione. Per
quanto riguarda la Linea Pilota (LIP) sono attualmente in fase di sviluppo
tecnologie da 0,5 um che consolideranno il ruolo della societa’ nelle
famiglie di prodotto dei Power Mos LV. Sono, inoltre, in sviluppo
dispositivi in RF, tecnologie HSB3, mentre viene svolta una piccola
produzione di prodotti di tecnologia EHD 2b, finalizzata
all’ottimizzazione della stessa tecnologia. L’insieme
degli sviluppi di queste tecnologie e prodotti è da considerarsi
strategico per il futuro della DSG. Pertanto, verranno fissati degli
incontri specifici. La
missione dell’R&D dislocata in M5 è quella di operare in stretta
sinergia con le corrispondenti strutture di Agrate per sviluppare e
adattare i processi e le tecnologie per MPG alle realtà produttive
presenti in tale modulo. Grande
attenzione in questo ambito viene dedicata al continuo miglioramento delle
rese e della messa a punto dei processi innovativi. M6 La
costruzione del Fab a 12” e’ in atto, nonostante la situazione di
mercato non favorevole. Anzi, per problemi connessi allo scadere del
contratto d’affitto della palazzina esterna, ci si sta adoperando per
accelerare la costruzione delle infrastrutture da adibire ad uffici. Per quanto concerne l’occupazione, viene fatto salvo quanto previsto e definito a riguardo nell’Accordo del 13 luglio 2000. Sara’ adibito alla fabbricazione di flash o altre famiglie di prodotto nel campo delle memorie non volatili, con tecnologie a 0,13 um. E’ confermata la data di entrata in servizio entro il 2004.
NUOVI CENTRI DI PROGETTAZIONE CENTRI DI PROGETTAZIONE GESTITI DA AGRATE e CASTELLETTO NAPOLI:
circa due anni fa la
Direzione ha deciso di aprire un Design Center a Napoli. Le considerazioni
che hanno portato a questa decisione sono state: ·
presenza di importanti Universita’ e di un consistente numero di
studenti; ·
possibilita’ di beneficiare degli incentivi pubblici. La
sede dell’azienda e’ ad Arzano, alla periferia di Napoli. Le
organizzazioni presenti in questo Design Center sono: MPG, TPA e OTH. I
primi inserimenti sono avvenuti alla fine di Maggio 2001. L’organico
al 31.12.2001 era di 67 unita’, mentre al 31.10.2002 e’ pari a 145
unita’, comprensivo di alcuni trasferimenti da Catania. La
dimensione prevista a regime e’ di ~300 unita’ nel corso dei prossimi
anni. LECCE:
e’ stato costituito un piccolo Design Center, in stretto contatto con
l’Universita’ locale, composto da poche persone e che e’ destinato a
crescere fino a 20 unita’ entro il termine dell’anno corrente con
personale dedicato a TPA e AST. PADOVA:
nell’ambito dell’acquisizione di Alcatel Microelectronics, siamo
entrati in possesso anche del Design Center di Padova che occupa 13
dipendenti, tutti dedicati ad attivita’ di Telecom della TPA. CREMA
e PAVIA:
nell’ambito dei contratti di ricerca stipulati con le Universita’ di
Crema e Pavia sono presenti piccoli nuclei di dipendenti ST che operano in
stretto contatto con i ricercatori universitari. Si
tratta di 9 unita’ a Crema (Automotive) e 9 unita’ a Pavia (radio –
frequenza). CENTRI DI PROGETTAZIONE GESTITI DA CATANIA PALERMO:
il centro di design in questione e’ stato inaugurato a meta’ di
quest’anno. L’attuale organico, di 30 unita’, si occupa di design di
Flash per PC e Wireless, nonche’ di modelli Verilog/Denaly. Si prevede nello stesso periodo di iniziare il design delle Static Ram con un organico che a regime sara’ di circa 10-12 unita’. E’ previsto che il centro, a regime, impieghera’ circa 150-180 unita’ nell’arco dei prossimi anni. ALLEGATO
2) ANTICIPOOggetto:
corresponsione anticipo P.A.P.E.R. Egregio
Signore/ Gent.ma Signora, come
stabilito con Accordo Sindacale del ___________, la Societa’ riconosce a
favore di tutti i dipendenti un Premio Aziendale di Produttivita’ e
Reddittivita’, denominato P.A.P.E.R., che rappresenta un’entita’
variabile della retribuzione e che e’ erogato annualmente sulla base del
livello di conseguimento degli obiettivi fissati, con riferimento ai
seguenti indicatori: -
Performance, rappresenta lo scostamento percentuale del valore
della quantita’ di risorse utilizzate a consuntivo rispetto alle risorse
definite come utilizzabili dagli standard; tale indicatore valuta
l’efficienza delle linee produttive; -
Produttivita’
indica il valore della produzione media procapite realizzata
settimanalmente dal personale operante nelle aree manifatturiere e ad esse
allocato; tale indicatore valuta l’efficienza delle persone sopra
indicate; -
Qualita’
valuta lo scostamento percentuale del valore economico della resa a
consuntivo rispetto al valore economico della resa standard; -
Linearita’
indica la regolarita’ dei versamenti giornalieri rispetto alle
quantita’ previste dal programma produttivo mensile; -
Reddittivita’
indica il valore percentuale del Margine Operativo Lordo rispetto al
fatturato generato dall’attivita’ dei gruppi di prodotto presenti
nella Sede; tale indicatore valuta la reddittivita’ economica dei
suddetti gruppi di prodotto. L’anticipo
per l’anno corrente e’ determinato nella misura di Euro
................* e sara’ corrisposto con la retribuzione del prossimo
mese di giugno. Si
ricorda che il rimanente saldo sara’ erogato con la retribuzione del
mese di febbraio del prossimo anno. STMicroelectronics
S.r.l. Direzione
Relazioni con il Personale *N.B.:
Tale importo sara’ corrisposto a tutto il personale che lavora a tempo
pieno, mentre la stessa cifra dovra’ proporzionalmente essere ridotta
per chi presta la propria attivita’ lavorativa a tempo parziale, per chi
e’ stato assunto nel corso dell’anno e per chi ha usufruito di periodi
di aspettativa e di assenza non retribuita dalla Societa’.Vengono,
inoltre, fatti salvi gli accordi vigenti presso la sede di Catania aventi
ad oggetto la corresponsione del P.A.P.E.R. a decorrere dal 25°
mese dalla data di assunzione. ALLEGATO
3) SALDOOggetto: corresponsione saldo P.A.P.E.R. Egregio
Signore/ Gent.ma Signora, come
stabilito con Accordo Sindacale del __________, l’azienda con la
retribuzione del prossimo mese di febbraio corrispondera’ a tutti i suoi
dipendenti il saldo del Premio Aziendale di Produttivita’ e
Redditivita’ (P.A.P.E.R.), determinato per il corrente anno nella misura
di Euro ..................*, pari al ....% del massimo erogabile. Tale
importo e’ stato determinato sulla base dei risultati ottenuti dai vari
indicatori, rispetto al budget inizialmente fissato ed, in particolare: -
Performance, il cui risultato e’ stato pari al .....%. rispetto
al budget; -
Produttivita’,
il cui risultato e’ stato pari al ......% rispetto al budget; -
Qualita’,
il cui risultato e’ stato pari al ......% rispetto al budget; -
Linearita’,
il cui risultato e’ stato pari al ......% rispetto al budget; -
Reddittivita’,
il cui risultato e’ stato pari al .....% rispetto all’obiettivo
massimo. STMicroelectronics
S.r.l. Direzione
Relazioni con il Personale *N.B.:
Tale importo sara’ corrisposto a tutto il personale che lavora a tempo
pieno, mentre la stessa cifra dovra’ proporzionalmente essere ridotta
per chi presta la propria attivita’ lavorativa a tempo parziale, per chi
e’ stato assunto nel corso dell’anno e per chi ha usufruito di periodi
di aspettativa e di assenza non retribuita dalla Societa’.Vengono,
inoltre, fatti salvi gli accordi vigenti presso la sede di Catania aventi
ad oggetto la corresponsione del P.A.P.E.R. a decorrere dal 25°
mese dalla data di assunzione. |