Piattaforma di Gruppo discussa e approvata dai lavoratori, presentata da Fim, Fiom, Uilm nazionale e Rsu Agrate Catania Castelletto
Premessa La St Microelectronics ha fortemente migliorato in questi ultimi anni la propria posizione nel settore della microelettronica a livello mondiale, e questo è avvenuto in una fase ciclica particolarmente negativa. Tale
fase, che sta mutando con segni di ripresa e superamento delle difficoltà,
ha modificato i rapporti competitivi tra le aziende del settore. Si
pone quindi l’esigenza di capire le caratteristiche dello sviluppo
futuro della ST Microelectronics sia dal punto di vista degli assetti
produttivi e tecnologici che per quel che riguarda l’equilibrio
territoriale dello sviluppo, tanto nel rapporto con gli altri siti
internazionali quanto all’interno del nostro paese. Uno sviluppo futuro è possibile solo mantenendo un assetto competitivo da realizzare con la qualificazione dei siti, con un livello adeguato di investimenti e una espansione occupazionale sia nelle aree produttive che nella Ricerca e Sviluppo. Di
qui l’interesse delle Organizzazioni Sindacali a voler discutere
l’evoluzione degli assetti tecnologici e produttivi della ST
Microelectronics nel contesto di internazionalizzazione
dei mercati e delle produzioni con l’obbiettivo di mantenere gli attuali equilibri produttivi tra i paesi
all’interno della ST Microelectronics. In
questa logica l’obiettivo delle Organizzazioni Sindacali è quello di
discutere le politiche industriali e di contrattare il miglioramento della
condizione economica, normativa e professionale delle lavoratrici e dei
lavoratori. Importante
per le Organizzazioni Sindacali è anche il problema dell’assetto
azionario e il ruolo del controllo pubblico in una delle poche realtà
italiane di High Tech ove, oltre all’attività produttiva si fa ricerca
e si crea innovazione tecnologica. Un
assetto proprietario che continui a privilegiare gli aspetti di ricerca
tecnologica e di sviluppo industriale rispetto a quelli di rendita
finanziaria è l’obbiettivo della posizione sindacale. Rispetto
a ciò va aperto un confronto contestuale alla piattaforma con il Governo
e Finmeccanica volto a garantire: 1)
mantenimento del controllo pubblico 2)
mantenimento della parità Italia Francia
Politica industriale ST Microelectronics Si
richiede annualmente, nell’ambito degli incontri previsti dal Ccnl, la
consegna di un documento di politica industriale che contenga: -
scelte di politica industriale -
investimenti previsti sia in Italia che a livello internazionale -
ruolo degli
stabilimenti italiani in rapporto al resto del gruppo -
informazioni sulla presenza ST Microelectronics nel mondo -
informazioni sulla strategia delle alleanze -
informazioni sulle acquisizioni previste e già realizzate -
informazione sulla politica, già avviata, dei Centri di
progettazione, loro ruolo e rapporto con gli stabilimenti Per
quanto riguarda i siti:
Agrate Oggi con la presenza di una avanzata attività manifatturiera ( modulo produttivo AG1) e di un Centro di Ricerca e Sviluppo (R2) occupa stabilmente più di 4000 lavoratori. IL sito di Agrate, accanto agli interventi di carattere congiunturale legati all’andamento del mercato, necessita di un progetto industriale di riqualificazione e sviluppo per poter dare una prospettiva e un futuro sia all’attività produttiva che a quella di Ricerca e sviluppo. Si richiede quindi: -
Ricerca e Sviluppo: si
pone la necessità di avere al più presto un’area a 12 pollici
indispensabile per poter essere in grado di sviluppare le future attività
di r&d nei tempi previsti dalla road-map tecnologica -
AG1: affinché tale realtà possa rimanere competitiva,
richiediamo la sua trasformazione a 8 pollici -
12 pollici: necessità di dotarsi di un nuovo modulo di
diffusione da progettarsi a 12 pollici per poter garantire ad Agrate la
presenza nel futuro di una attività produttiva
Castelletto Per Castelletto si pone un problema di definizione degli obbiettivi sia a breve che a medio e lungo termine, sia per quanto riguarda le aree di produzione che quelle di sviluppo e progettazione, ed in particolare: - aree di produzione: si richiede di dare un forte impulso ai sensori/M.E.M.S. ed adeguare il sito dal punto di vista degli impianti e delle attrezzature per accogliere produzioni basate su tecnologie più avanzate - laboratori: richiediamo all’azienda le sue reali intenzioni sull’utilizzo dei laboratori ex Italtel, e i progetti aziendali relativi al completamento del Design Center -
Eventuali nuove aree di produzione: richiediamo
all’azienda quali sono le prospettive rispetto all’eventuale
allargamento degli spazi a disposizione della produzione, anche attraverso
nuovi insediamenti
Catania Il
piano di dismissione della produzione dei 6 pollici rischia di indebolire
il sito di Catania ciò impone un intervento di arricchimento e sviluppo
del sito. Nello
specifico: - M3/M4/L1/Lip/R&D: Si richiede di intervenire, fermi gli attuali livelli occupazionali, sugli aspetti critici di questi reparti agendo sul tempo di ciclo e sulla qualità. Occorrono quindi interventi finalizzati a razionalizzare ed ottimizzare le attrezzature e il processo con l’obiettivo di elevarne la competitività. - M6: tempi certi per l’inizio delle attività e conferma degli impegni occupazionali (1.500 lavoratori aggiuntivi agli attuali) - Accent: chiarezza sui volumi di commesse e loro configurazione (aggiuntive o outsourcing) nonché le ricadute occupazionali Si richiede inoltre una adeguata informazione sugli impatti territoriali degli investimenti con particolare riguardo all’indotto. Nuovi
Centri Si richiede una informazione dettagliata sui nuovi centri di progettazione, il loro ruolo e rapporto con i siti italiani e internazionali, ipotesi di sviluppo , contenuti produttivi e ricadute occupazionali.
Relazioni
Sindacali Si richiede: - L’effettuazione di due incontri annuali del “Comitato ristretto” di cui una da tenersi nel primo trimestre - La formalizzazione degli incontri informativi a livello aziendale, in aggiunta a quelli previsti dal Ccnl con la presenza dei Responsabili delle Divisioni operative presenti nei singoli plant, con periodicità semestrale - La presentazione e discussione annuale dei programmi formativi aziendali ed incontri aziendali sull’articolazione dei programmi formativi nei singoli plant Diritti
Sindacali Per ciò che riguarda i diritti sindacali si richiede: - Uno spazio per le Organizzazioni Sindacali all’interno del Corso di benvenuto per spiegare ai nuovi assunti sia ruolo e funzioni del Sindacato nella ST Microelectronics , che Cometa, oltre al già previsto spazio per Rspp/Rls - Uno spazio dedicato alle Rsu nell’Intranet aziendale - Caselle di posta elettronica per le Rsu con possibilità di farne pieno uso - Aumento del numero degli incontri annuali del Coordinamento Nazionale ed aumento del contributo riconosciuto dall’Azienda Produzione
etica e diritti Richiediamo alla ST Microelectronics di negoziare un Codice di Condotta per sostenere e promuovere i Diritti Umani Fondamentali come previsti nella dichiarazione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Oil) sui principi e diritti fondamentali nel lavoro e per sostenere e promuovere le conseguenti Convenzioni Oil. Si richiede all’azienda l’impegno in tutti gli stabilimenti del mondo al rispetto delle convenzioni OIL sulle libertà sindacali, di organizzazione dei lavoratori e contrattazione collettiva, contro il lavoro minorile, il lavoro forzato e ogni forma di discriminazione. Si richiedono azioni per il rispetto degli stessi principi da parte dei fornitori diretti, prevedendo la risoluzione dei contratti per le violazioni delle convenzioni sul lavoro minorile e forzato. Si richiede di costruire i modi per permettere il monitoraggio da parte delle Organizzazioni Sindacali degli impegni assunti.
ORARIO FLESSIBILE - Si richiede l’allargamento, per tutti i siti, dell’orario flessibile per i lavoratori giornalieri, secondo le seguenti tabelle:
-
Si richiede che le ore lavorabili giornalmente vadano da un minimo
di 6 ad un massimo di 10 solo
in funzione della flessibilità di orario -
Si richiede che il recupero delle ore avvenga mensilmente. Per
i turnisti si richiede 1 ora di ritardo tollerato non retribuito e mezzora
di ritardo retribuito ogni 15 giorni;
in entrambi i casi il conteggio dovrà essere effettuato a minuti.
Parte
economica
Retribuzioni Si
richiede di riconoscere, per
le retribuzioni di tutti i lavoratori, che
la valuta bancaria di corresponsione coincida con il primo giorno
del mese.
Premio
feriale -
Si richiede un aumento di Euro 310,00 del premio feriale
(attualmente Euro 206,58)
Turnisti - Si richiede che l’attuale cifra aggiuntiva per i turnisti di cui alla lettera allegata ex accordo 11 giugno venga confermata.
Premio
di Risultato Si
richiede: - che l’erogazione del PdR avvenga con una busta paga distinta.
Entità -
l’aumento dell’importo del
PdR a euro 3100,00
Obiettivi -
la discussione preventiva degli obiettivi a cui è legato il PdR - la possibilità di modificare gli obiettivi definiti in presenza di eventi non previsti che condizionino il raggiungimento degli obiettivi stessi.
Indicatori -
Verifica degli attuali indicatori (redditività, produttività
qualità, performance, linearità) -
Individuazione e
ridefinizione dell’incidenza degli indicatori in rapporto ai singoli
stabilimenti - Si conferma, inoltre, la necessità di legare il parametro
innovazione all’attività
di lavoro non direttamente produttivo (design, marketing, planning,
ingegneria). A tale scopo si richiede l’istituzione di una commissione
specifica che studi un modello da
sperimentare, con rese aggiuntive alle cifre già richieste per il PdR, previo
accordo sindacale.
Compensazioni -
Si richiede un aumento del tetto compensabile, attualmente al 15%,
al 30% -
Si richiede,inoltre, che la compensazione scatti in misura
proporzionale, senza Si
richiede l’estensione del PdR anche ai nuovi Centri di progettazione. Si
richiede la corresponsione del PdR ai lavoratori temporanei. Mercato
del lavoro Si
richiede un corretto utilizzo di tutte le forme di lavoro impiegate, in
questo quadro impegni di stabilizzazione delle forme di lavoro temporaneo
attualmente in azienda.
Inquadramento
e professionalità Si
richiede una discussione sull’inquadramento e la professionalità nella
ST Microelectronics, con l’obiettivo di realizzare una armonizzazione
delle politiche aziendali in materia nei vari stabilimenti. Si
ritiene indispensabile una verifica, anche a livello di singolo
stabilimento delle politiche di crescita professionale, dei percorsi
professionali e il corretto e trasparente utilizzo
degli strumenti aziendale di intervento in materia (Job posting) Si
richiede a tal fine anche di riattivare le commissioni previste dai
precedenti accordi sia per l’inquadramento degli operai che degli
impiegati. In deroga al decreto legislativo 368, si richiede per i lavoratori a tempo determinato l’applicazione degli accordi aziendali in materia di inquadramento.
Parte
Normativa Si
richiede: -
La istituzione di forme di mutualità interna all’azienda con il
contributo aziendale. -
L’ estensione dei
permessi retribuiti per visita medica alle cure ed alle
applicazioni terapeutiche -
Di fornire a tutti i lavoratori l’accesso alla posta elettronica Con
l’intento di agevolare i lavoratori ed uniformandosi alle normative,
legge 53/2000, in merito al sostegno per la maternità e la paternità si
richiede : -
La possibilità di un orario flessibile per tutti i lavoratori e le
lavoratrici che ne facciano richiesta fino agli otto anni del bambino -
Di equiparare il ricovero ospedaliero del bambino, fino a 8 anni,
alla malattia grave prevista dal decreto ministeriale 278,con il diritto a
tre giorni retribuiti -
Di riconoscere permessi retribuiti per la partecipazione ai corsi
pre-parto per le lavoratrici in gravidanza e per i lavoratori padri.
Formazione Si richiede: -
L’accesso ai corsi di inglese e di informatica per i turnisti che
ne facciano richiesta con modalità che tengano conto della turnazione dei
lavoratori -
L’accesso per tutti i dipendenti a tutti i corsi istituiti da ST
e STU con una
finalizzazione legata a percorsi di crescita professionale
giugno 2002 |