Sirti: si spezza palo del telefono, grave operaio



 

Martedì 16 giugno 2009 a Romano D’Ezzelino (VI) l’operaio Sirti Giuseppe Ferro, 54 anni abitante di Piombino Dese (PD) dipendete del cantiere Sirti di Mareno di Piave (TV) è stato vittima di un grave infortunio sul lavoro.

Ricoverato presso l’ospedale di Bassano del Grappa, ha riportato contusione varie, fratture alla spalla e a diverse costole, oltre ad un grave trauma al polmone. Non è in pericolo di vita.

Mentre il lavoratore stava intervenendo sulla linea telefonica della Telecom, il palo su cui poggiava la scala si è spezzato e il lavoratore è precipitato in strada travolto dal palo stesso.

Questo infortunio è emblematico delle condizioni in cui versa la rete telefonica, che oltre ad essere obsoleta e inadeguata, mette anche a grave rischio la vita dei lavoratori che intervengono nella manutenzione e riparazione dei sempre più frequenti guasti. Nel caso specifico c’era una palo vecchio e marcio, inoltre c’è il sospetto che per risparmiare sui costi i pali non vengano più trattati adeguatamente e sostituiti periodicamente, fattori che limitano la loro robustezza e sicurezza.

La responsabilità di questo, come di altri infortuni, nelle imprese d’appalto per conto Telecom è da ricercare nei vertici della società, che tagliando sui costi e sugli investimenti di manutenzione, rende sempre più pericoloso intervenire sulla rete telefonica.

Da gennaio 2009 nelle imprese del settore delle installazioni telefoniche vi sono stati diversi infortuni molto gravi dove sono tragicamente deceduti tre operai.

È evidente che c’è un crescente grave problema generale di sicurezza nel settore, frutto anche delle scelte di disinvestimento di Telecom sull’intera rete telefonica fissa del nostro Paese. Fatto aggravato dal mancato orientamento dell’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni, ente di emanazione governativa, nel vincolare allo sviluppo, alla sicurezza e alla manutenzione della rete, la recente autorizzazione all’aumento del canone telefonico concesso alla Telecom.

È una situazione a cui anche come lavoratori e sindacato dobbiamo prepararci a dare delle risposte nell’interesse nostro e generale dei cittadini.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali


 

Roma, 19 giugno 2009