Comunicato n. 49

Sirti: Giovanni De Grandis morto sul lavoro

 Gravissimo infortunio in Sirti durante interventi su strade. La tragedia è costata la vita.

9 agosto ore 11 di mattina un inaccettabile infortunio mortale colpisce un operaio Sirti. Un intervento in reperibilità, la sistemazione del manto stradale su un cavalcavia a Chivasso (TO). Un lavoro all’apparenza veloce e semplice. Poche ore, in un sabato afoso di partenze per le ferie, e tutto sarebbe finito. L’auto in transito,  ha rotto per sempre questi pensieri. Un colpo tremendo e Giovanni, oltre 20 anni di Sirti e da pochi mesi trasferito nel reparto multiservizi, non ce la fa. Lascia drammaticamente due figli, tutti i suoi cari e sotto shock i colleghi di lavoro.

I Carabinieri casualmente lì vicino sono intervenuti immediatamente, così come i soccorsi che nulla hanno potuto fare. Il procuratore Guariniello incaricato dell’indagine ha aperto un’inchiesta per fare luce sull’incidente, verificare le responsabilità, l’adeguatezza dei mezzi adottati, le competenze e l’applicazione delle norme di sicurezza. Per le indagini in corso i funerali non sono ancora stati fissati.

Per quanto segnalatoci i lavoratori avevano completato il lavoro. Non è chiaro cosa sia accaduto. Il lavoratore è uscito dalla sagoma del furgone ed è stato investito. Il collega presente è stato interrogato a lungo in procura dalle autorità competenti.

Nell’esprimere massima fiducia nell’azione della magistratura, per far chiarezza sui fatti e responsabilità, rimane il drammatico ripetersi di questi gravissimi infortuni mortali che colpiscono i lavoratori e dai quali non si riesce ad accettare la tesi della fatalità.

Alla piena ripresa delle attività in Sirti , dopo questo periodo che doveva essere di serenità e riposo, in continuità con impegni già assunti, saranno individuate azioni sindacali, sia relative a questa tragedia, sia più in generale sulla sicurezza, in particolare per gli interventi su strade e autostrade in presenza di traffico. Dobbiamo collettivamente farci carico di fermare il stillicidio di gravissimi incidenti che colpisce questo settore, coinvolgendo tutti dai lavoratori al legislatore.

 

Fiom nazionale


 

Roma, 11 luglio 2008