Sirti: troppa polemica e pochi fatti!

L’ultimo comunicato della Sirti, a firma Boccardi, è una confusa accozzaglia di affermazioni prive di senso logico.

 

Puntualizziamo!

 

1.      Il sindacato utilizza i mezzi informativi che ritiene più opportuni per comunicare con i lavoratori. Quanto viene detto nelle trattative, oltre ad essere brevemente commentato dai volantini, è riportato ai lavoratori dai delegati RSU, che sono informati a loro volta dai propri colleghi del Coordinamento presenti agli incontri: colleghi di lavoro che sono fonti affidabili, oneste e autorevoli, eletti e scelti dai lavoratori stessi.

 

2.      Nessuna indicazione precisa della trattativa è comprensibile dal comunicato della Sirti. Testi di pura propaganda;

 

3.      La composizione della delegazioni sindacali trattante non la sceglie la Sirti. Non permettiamo né a Sirti né ad altri di interferire sulla unitarietà della delegazione trattante che si esprime al tavolo con pieno mandato a prescindere dal numero dei presenti.

 

4.      La delegazione sindacale è disponibile a chiudere l’integrativo in qualsiasi momento, se vi sono le condizioni normative ed economiche per farlo, e questo a prescindere dal contratto nazionale. Punto sul quale era d’accordo anche Sirti visto che abbiamo avviato il confronto a contratto nazionale aperto.

 

5.      Le proposte economiche che la Sirti ha avanzato le abbiamo respinte e non commentate, perché per lo più sono evanescenti e troppo lontane dalle richieste di piattaforma, le quali non sono per nulla onerose in quanto vanno nella direzione di recuperare in minima parte la perdita del potere d’acquisto di questi anni passati e dei prossimi quattro futuri. A titolo di esempio: sul tickets TK (buono pasto), Sirti ha proposto, dopo oltre 10 anni un aumento di 0,25 centesimi di euro, che rimarrebbe invariato anche per i prossimi 4 anni. Una proposta vergognosa. Si commenta da se!

 

6.       Sulla flessibilità Sirti chiede di lavorare il sabato pagandolo come una giornata normale, inoltre vorrebbe acquisire un diritto alla variazione degli orari senza contrattarla con le RSU, non tenendo conto dei vincoli contrattuali e senza proporre soluzioni economiche adeguate!

 

7.      Sulla sicurezza riteniamo che Sirti debba fare molto di più. A solo titolo di esempio: fornire gli automezzi di lavoro di air bag, abs ecc.., una questione di sicurezza importante per chi lavora con gli automezzi tutto il giorno sulle strade. E non capiamo perché tali protezioni siano adottate solo per le auto dei funzionari e dei dirigenti.

 

Le segreterie Nazionali di FIM FIOM UILM, invitano l’azienda a riaprire il confronto in tempi brevi, senza perdere altro tempo in polemiche inutili.

 

Pertanto tutte le iniziative di mobilitazione e sciopero sono confermate a partire dallo

sciopero di 8 ore di venerdì 11 a sostegno del rinnovo del contratto nazionale.

Sono indette ulteriori 8 ore di sciopero a sostegno dell’integrativo Sirti

da effettuarsi entro il 25 gennaio con modalità decise dalle RSU.

 

è per questo che stiamo trattando e lottando

 

fim, fiom, uilm nazionali

 

Roma, 10 gennaio 2008