Comunicato Sirti n. 32
Sirti: notizie buone Continua il periodo d’oro della Sirti, dopo i brillanti risultati del bilancio semestrale ora arriva la notizia della possibile vittoria della gara legata al rifacimento dell’intera rete informatica per le ferrovie dello stato, con un valore che si avvicina al miliardo di euro in 6 anni, con opzione per altri 6. Se confermata la notizia darebbe un ulteriore consolidamento della società già leader delle installazioni di reti tecnologiche di comunicazione in Italia.
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IN ATTESA MAXI
APPALTO 900 MLN
Sirti: notizie cattiveIl contratto integrativo non è ancora chiuso e la trattativa va un po’ a rilento. Visto le performance economiche e di mercato della società non vi è più nessuna ragione per non trovare un’intesa che soddisfi le attese presenti nella piattaforma votata dai lavoratori. È quindi necessario dare una scossa nei prossimi incontri al fine di evitare il rischio del trascinamento della vertenza. Ora ci aspettiamo un segnale concreto dalla proprietà che sia in linea con i brillanti risultati ottenuti grazie all’insieme dei dipendenti sirti, alla loro professionalità e al loro sacrificio.
Sirti: notizie pessime Un giudice di Genova ha dato torto, in primo grado, al ricorso presentato attraverso la Fiom dall’operaio e delegato Rsu Rolando Barsotti in relazione all’idoneità dei locali di lavoro predisposti dalla direzione in area diversa da quella dove aveva normalmente svolto la propria attività. Nel prendere atto della decisione del giudice, dichiariamo le nostra perplessità sul merito della sentenza e dei risultati delle perizie, convinti che le condizioni precarie di salute e le condizioni “ambientali” in cui è maturata la decisione dovessero prevalere su ogni altra valutazione. Non ci convince l’argomentazione usate dall’azienda per motivare lo spostamento, che rimane a noi fortemente sospetto sia sul piano sindacale, sia su quello personale. Rimane per il sindacato una partita tutta aperta e valuteremo le ulteriori iniziative da intraprendere.
Fiom nazionale Roma, 3 ottobre 2007 |