Comunicato n. 16

Sirti: siamo tutti utili

Apprendiamo con soddisfazione dalle agenzie stampa  che il lavoro prodotto  dagli oltre 4.000 dipendenti, in ordine:  operai,  impiegati e dirigenti,  della Sirti ha dato soddisfazioni economiche alla società e ai suoi azionisti.


SIRTI: UTILE SEMESTRE +59% A 16,2 MLN

 

(ANSA) - MILANO, 13 SET - Sirti chiude il semestre con una crescita dell'utile consolidato del 59% a 16,2 milioni di euro. Ne dà notizia un comunicato, secondo cui il valore della  produzione è cresciuto del 10,7% a 348 milioni di euro. Per quanto riguarda il margine operativo lordo è passato da 26,5 a 28,1 milioni di euro, mentre il risultato operativo è salito dell'11% a 27,1 milioni, pari al 7,8% del valore della  produzione. Sostanzialmente in linea con il primo semestre 2005  gli ordini, pari a 301 milioni di euro. Il Cda dovrà inoltre riunirsi il 18 ottobre per valutare la  richiesta dell'azionista di maggioranza Sistemi Tecnologici sulla distribuzione del dividendo straordinario di 1 euro. Il   consiglio ha inoltre dato mandato al presidente per la  convocazione dell'assemblea sull'approvazione del dividendo, nel  novembre prossimo. (ANSA).

 

13-SET-06 13:53


Siamo  certi che la società converrà che una parte degli utili sia da destinare ai lavoratori, che da oltre 10 anni non rinnovano il contratto integrativo e non vedono aggiornate le quantità economiche degli istituti che caratterizzano la tipologia di lavoro che si svolge in Sirti, con conseguente costante graduale  perdita di reddito: trasferte, buoni pasto, straordinari, indennità, ecc…

Ciò è avvenuto per la crisi che ha attraversato a lungo il settore delle istallazioni. Crisi pagata dai lavoratori con un pesante tributo sia in termini occupazionali, sia di reddito, Sacrifici che hanno contribuito in modo determinante al risanamento e al rilancio dell’impresa.  Ora però l’impresa è dinamica, profittevole e leader nei settori di competenza, grazie anche ad una diversificazioni di attività che ha allargato e arricchito  la società.

Tutto questo è stato possibile per i sacrifici sostenuti dai lavoratori, ma soprattutto per la loro professionalità e versatilità, che merita ora un serio riconoscimento.

Nei prossimi mesi, come annunciato, apriremo un confronto sull’integrativo che dovrà dare nuove soddisfazioni all’insieme dei dipendenti, così come sta  accadendo per gli azionisti.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 14 settembre 2006