Sirti soffre la buona compattezza

Gli scioperi in Sirti hanno una buona adesione su tutto il territorio nazionale, con una omogeneità imprevista alla vigilia della decisione d’avviare le lotte. Importante e positivo il rapporto informativo che sta caratterizzando questa vertenza. 

Sirti sta soffrendo la buona compattezza dell’insieme dei lavoratori. Segno che in questa occasione ha sbagliato le proprie previsioni e neanche gli incentivi dati unilateralmente ad alcuni lavoratori, con lo scopo di rompere l’unità raggiunta, hanno inciso negativamente sulla lotta.

Confermiamo la nostra disponibilità a riprendere in qualsiasi momento il confronto con Sirti sul tema della reperibilità. Così come sulle relazioni: che sono temi distinti e che possono trovare una giusta soluzione se Sirti modifica le sue posizioni.

Come sindacato abbiamo dimostrato ampia attenzione per le esigenze dell’impresa e le nostre proposte sono totalmente compatibili con la reperibilità utile a Sirti, ma tengono conto anche di un giusto compenso per il lavoratore. Anche l’accordo sulle relazioni è portata di mano.

Lo sciopero è quindi la giusta risposta dopo circa un anno di confronti infruttuosi, caratterizzati dalla rigidità delle posizioni tenute da Sirti, in particolare sulla reperibilità. 

È quindi importate che i lavoratori continuino a sostenere tutte le azioni e gli scioperi indetti dai delegati RSU e dall’organizzazione sindacale, per esercitare la massima pressione sulla Direzione aziendale. Sappiamo delle pressioni che Sirti sta esercitando per arginare l’azione dei lavoratori ma è necessario non farsi impressionare.

Le 4 ore di sciopero aggiuntive, alle 4 ore dichiarate da CGIL CISL UIL contro la finanziaria per il 25 di novembre 2005, fanno parte delle iniziative stabilite con i delegati Rsu per rendere più efficace e incisiva la vertenza con Sirti.

Sirti ha avviato in alcuni territori (Roma e Bologna) dei confronti locali per cercare un accordo sulla reperibilità, incontri che si sono tenuti senza interruzione degli scioperi come aveva inizialmente chiesto Sirti e che hanno visto l’azienda fare qualche concessione rispetto alla posizione tenuta al tavolo nazionale. Aperture ritenute ancora molto insoddisfacenti dai delegati. Vi saranno nuovi incontri, ma la richiesta di Sirti di interrompere gli scioperi in quelle realtà visto che, c’è il tavolo di confronto è stata giustamente respinta.

SIRTI/SCIOPERO NAZIONALE DEL 2 DICEMBRE PER IL CONTRATTO METALMECCANICI

È stata lanciata la proposta di avere nella manifestazione nazionale dei metalmeccanici a roma del 2 dicembre per il contratto nazionale, un pezzo del corteo caratterizzato dai lavoratori sirti provenienti da tutta italia, per rendere visibile l’importante ulteriore lotta in corso.

Questo significa che ogni lavoratore deve sentirsi impegnato alla partecipazione a tale iniziativa, che sarà anche un importante momento di visibilità e di coesione, oltre che di verifica della compattezza della lotta. Nei prossimi giorni comunicheremo i punti di concentramento e i dettagli dell’iniziativa.

Fiom nazionale

Roma, 22 novembre 2005