Sirti: dividendi in borsa, scioperi nei cantieri

Oggi i titoli Sirti sono stati sospesi in borsa per comunicazioni. La società ha annunciato con un comunicato che i risultati sui primi 9 mesi dell’anno sono molto brillanti e ha deciso di anticipare un dividendo degli azionisti di 0,20 centesimi per azione. L’utile netto è stato di 16,6 milioni di Euro con un + 58%. La disponibilità finanziaria netta sfiora i 96 milioni di Euro con un incremento di circa 19 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2004. Pertanto è prevista la distribuzione di un dividendo 44,3 milioni di Euro. Dopo questo annuncio il titolo in borsa è cresciuto del 3,45%

“Tutto a gonfie vele, se non fosse che i lavoratori nei cantieri sono in sciopero – ha dichiarato Augustin Breda coordinatore nazionale Fiom-Cgil del gruppo Sirti - perché la Sirti   ha tagliato la retribuzione sulla reperibilità: la disponibilità 24 ore su 24 ad intervenire fuori orario lavoro per riparare i guasti sulle reti e impianti che tanto denaro producono alla società. I lavoratori chiedono 0,20 centesimi in più all’ora per arrivare a 0,70 di retribuzione sulla reperibilità. Come si vede quantità modeste a fronte degli utili che l’Azienda continua a macinare e dei dividendi che dà a chi non produce.

La totale indisponibilità della Società a riconoscere un trattamento economico adeguato, addirittura ridotto oggi rispetto a 10 anni fa, ha indotto i lavoratori e il sindacato a dichiarare lo sciopero – aggiunge Breda - su tutto il territorio nazionale. Nessuno si stupisca – ha concluso Breda - se nei prossimi giorni i guasti agli impianti di comunicazione non saranno riparati tempestivamente.

 

Roma, 14 novembre 2005