Comunicato Sindacale
Il 26 luglio ultimo scorso, presso Assolombarda, il
Coordinamento nazionale Siemens Spa e Fim, Fiom, Uilm nazionali sono stati
convocati dalla Direzione Aziendale per comunicazioni riguardanti
l’azienda stessa. L’Amministratore delegato Giori, riprendendo la
traccia degli incontri sindacali avviati nel novembre In questo contesto l’azienda ha posto alle
Organizzazioni Sindacali il problema di affrontare un esubero di personale
quantificato in 513 unità, 163 delle quali sono individuate in Enterprise,
mentre i restanti interessano le attività com carrier, I&S, Med, Sbt
e funzioni centrali. Inoltre l’azienda ha dichiarato congelate tutte le
assunzioni inclusi i rinnovi dei contratti di somministrazione attualmente
in essere. L’Amministratore delegato ha inoltre confermato
l’intenzione di procedere alla esternalizzazione di Enterprise,
finalizzata a costituire, entro la fine di questo anno fiscale, una società
100% Siemens che possa poi essere coinvolta nella joint venture per cui
Siemens Ag sta cercando un partner a livello mondiale. Il Coordinamento sindacale nazionale e Fim, Fiom,
Uilm si oppongono ai licenziamenti dei lavoratori e delle lavoratrici ed
esprimono severa preoccupazione per l’insieme delle situazioni che si
sono determinate per effetto della volontà di Siemens di abbandonare il
settore com. Da un lato, infatti, la dichiarazione di voler
ridurre gli addetti di Enterprise dagli attuali oltre Dall’altro, l’assenza di chiarezza per le
attività che saranno coinvolte nella joint venture Nokia Siemens network
apre uno scenario di fortissima incertezza per migliaia di lavoratori e
per un patrimonio industriale caratterizzato ancora dalla completezza
della filiera produttiva. Il sindacato ha chiesto di avviare un confronto
preventivo sui problemi di Enterprise, che potranno essere risolti
soltanto attraverso una seria assunzione di responsabilità da parte di
Siemens Spa, che deve rinunciare fin d’ora al ricorso a licenziamenti. Fim, Fiom, Uilm nazionali e il Coordinamento hanno
infine insistito sulla necessità di avviare da subito un monitoraggio
presso il ministero dello Sviluppo Economico sul processo di convergenza
tra Nokia e Siemens, a cui dovranno partecipare tutti gli attori
coinvolti, e sulle prospettive di mantenimento in Italia di occupazione e
valore industriale. Fim, Fiom, Uilm nazionali Roma, 28 luglio 2006
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