Comunicato sindacale 

 

30 GIUGNO: 8 ORE DI SCIOPERO E PRESIDIO A MONTECITORIO

 

Si è svolto ieri 25 giugno a Roma un ulteriore incontro con la Siemens volto a trovare una soluzione alla vertenza  in corso.

Pur registrando modifiche della posizione iniziale dell’azienda rispetto al quadro industriale in cui si colloca lo stabilimento di Marcianise, sulle ricadute occupazionali le organizzazioni sindacali e il Coordinamento nazionale hanno espresso un giudizio ancora negativo.

L’azienda ha avuto chiusure nette sulle proposte avanzate dalle Oo.Ss. miranti a diminuire gli effetti sull’occupazione e sul futuro dello stabilimento.

La posizione aziendale invece prevede o un drastico  ridimensionamento del sito o la chiusura dello stesso.

Per quanto concerne Milano, che dal punto di vista delle prospettive versa in una situazione non meno preoccupante di Marcianise, l’azienda non ha fornito alcun elemento di novità.

Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento nazionale ritengono quindi necessaria ed indispensabile una forte mobilitazione al fine di rimuovere le posizioni aziendali e un intervento immediato ed incisivo della Presidenza del Consiglio, già più volte sollecitato, sulla vertenza.

Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento nazionale proclamano, per il 30 giugno, 8 ore di sciopero del gruppo con manifestazioni esterne a Milano e un presidio dei lavoratori di Marcianise a Montecitorio.

Il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm Siemens Icn

Roma, 26 giugno 2003