Scorretto e sbagliato, nel metodo e nel merito il comportamento di Siemens Italia nella gestione di CNX de L’Aquila.
Le
Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm e il coordinamento Rsu di tutto il
Gruppo Siemens, ritengono il comportamento di Siemens Italia nella
gestione di CNX de L’Aquila scorretto e sbagliato, nel metodo e nel
merito. Nel
metodo, poiché ha tenuto nascosta una trattativa di cessione del
pacchetto azionario (detenuto al 100% da Siemens), negandosi alle ripetute
richieste di incontro e non mantenendo quanto più volte affermato di
sottoporre al confronto preventivo con le OO.SS. e La
vertenza CNX solleva un problema fondamentale per la vita delle
lavoratrici e dei lavoratori in ogni parte del mondo: la totale libertà
delle multinazionali nell’acquisire o cedere altre imprese, senza
obblighi e senza assumere impegni verso le comunità sconvolte da questi
processi. Sappiamo
che non esistono leggi tali da condizionare la “libertà dei capitali”
ma non rinunciamo a contrastare logiche imprenditoriali che riducono i
lavoratori al pari degli immobili e dei macchinari! Fim,
Fiom, Uilm, a partire dalla vertenza CNX, mirano a rivendicare alla
Siemens un comportamento responsabile verso i lavoratori e territori dove
è insediata. In
tal senso l’ipotesi di accordo, una volta approvata dai lavoratori delle
società Siemens, oggetto della prossima unificazione, può e deve
divenire il punto di forza sul quale fare leva per ottenere da subito
l’impegno Siemens ad affrontare ogni processo di acquisizione o
dismissione, che riguardi la sua presenza in Italia, attraverso un
confronto preventivo, non a cose fatte o di mera informazione. Le
Segreterie nazionali ribadiscono che non accettano un confronto sulla CNX
che avvenga quando le cose sono già definite, Le
Segreterie nazionali, d’intesa con Cgil Cisl e Uil nazionali, hanno,
perciò, chiesto la convocazione in tempi strettissimi da parte della
Presidenza del Consiglio dei Ministri, per impegnare Le
Rsu si rivolgono ai lavoratori di tutte le società Siemens in Italia
affinché si concretizzi, una duratura mobilitazione per far retrocedere Le
Rsu danno conseguentemente il mandato alle Segreterie nazionali di
decidere nel momento più opportuno, in relazione allo sviluppo della
vertenza e in raccordo con Fim,
Fiom, Uilm nazionali Roma,
19 luglio 2005 |