Siemens spa e Siemens mobile communications: incontro con Rsu e Fim, Fiom, Uilm Giovedì
10 marzo 2005, presso l’Assolombarda, si è svolto l’incontro
richiesto da Siemens spa e Siemens mobile communication con le Rsu e Fim,
Fiom, Uilm. Gli
amministratori delegati delle società hanno delineato uno stato di
crescita di Siemens Italia che nel corso del 2004, nonostante un quadro
congiunturale difficile, ha realizzato un aumento del fatturato
dell’8% e un margine di profittabilità in linea con i risultati di
Siemens nei migliori paesi europei. L’occupazione
nelle società di Siemens Italia è rimasta nel complesso stabile con
oltre 9.700 addetti. Siemens,
che non esclude ulteriori acquisizioni, è impegnata nel razionalizzare
i propri assetti ricercando una migliore efficienza. In tal senso, dopo
aver ridotto le società da 55 (luglio 2002) a 21, ha annunciato che il
1° ottobre Siemens spa e Siemens communication si fonderanno in
un'unica società che avrà 5.500 addetti (senza generare problemi
occupazionali) e un fatturato superiore all’80% del complessivo
Siemens Italia. La
fusione in un’unica società rende necessario procedere
all’armonizzazione dei diversi trattamenti esistenti e Siemens propone
che la trattativa sindacale si svolga prima dell’unificazione. Nell’incontro
sono emerse alcune difficoltà relative alla Cnx che Siemens ritiene al
momento non rientri nella fusione e dove, a causa dell’obsolescenza
degli attuali prodotti, Anche
sulla situazione di Cassina de’ Pecchi, dove le relazioni sono
saltate, Fim Fiom e Uilm hanno chiesto all’azienda la convocazione di
uno specifico tavolo di confronto. Sull’annunciata
fusione, si è concordato di avviare un confronto che dovrà definire un
sistema di relazioni industriali, l’armonizzazione degli accordi, le
richieste sindacali che sono state discusse e approvate dai lavoratori
sia in Siemens spa che in Siemens mobile communication. Per
decidere metodo e merito del confronto sono stati concordati ulteriori
appuntamenti per lunedì 11 aprile, martedì 18 aprile e mercoledì 27
aprile. Fim,
Fiom, Uilm nazionali Roma,
15 marzo 2005 |