Comunicato

Lavoratrici e Lavoratori,

le RSU della Siemens CNX, insieme a FIM-FIOM-UILM nazionali e territoriali, ritengono inaccettabile il comportamento della D.A. di Siemens in merito alle strategie industriali che riguardano il sito aquilano.

Da tempo abbiamo richiesto un incontro di carattere nazionale che chiarisca quali siano le politiche industriali e gli aspetti societari che riguardano la CNX , anche a fronte di tante, troppe, contraddizioni che riguardano sia gli aspetti societari (Siemens Spa non avrebbe il mandato sulle reti fisse, non è in grado di dare risposte concrete per quello che ci riguarda, e poi fa l’offerta su Italtel e detiene il 100% delle azioni CNX), sia per gli aspetti legati alle missioni (fino ad oggi l’unica ad aver garantito un minimo di anni uomo per il prossimo anno fiscale è stata Siemens AG).

Riteniamo di aver abbondantemente dimostrato che la nostra professionalità, riconosciuta a vari livelli, e capacità ci hanno consentito di cogliere tutti gli obiettivi che ci sono stati assegnati. È pertanto inaccettabile ritrovarsi in una situazione che ci vede ai margini delle strategie industriali di Siemens.

Vale la pena ricordare che il prezzo pagato dai Lavoratori per mantenere la R &D CNX di L’Aquila è stato altissimo e pertanto coinvolgeremo anche Governo e Regione quali garanti degli accordi e degli impegni sottoscritti nel 2002.

A seguito di tutto ciò, per risollecitare l’azienda ad un incontro che chiarisca gli aspetti qui riportati le RSU insieme a FIM-FIOM-UILM Nazionali e territoriali ritengono che le 4 ore di sciopero nazionale per le politiche industriali e per il diritto alla contrattazione assumano anche carattere locale per la situazione Siemens CNX.

Rsu Siemens Cnx

 Fim, Fiom, Uilm L'Aquila

Fim, Fiom, Uilm nazionali

L'Aquila, 14 aprile 2005