Da Siemens solo imposizioni. Lavoratrici
e lavoratori rispondono con la
lotta Il giorno 8 maggio presso l’Assolombarda
si è tenuto l’incontro relativo al trasferimento di ramo d’azienda
BUILD SERVICE ENGINEERING. Fim, Fiom, Uilm nazionali e il
Coordinamento nazionale Siemens, a fronte delle assemblee svolte nelle
quali i lavoratori hanno espresso la necessità di approfondire le
garanzie occupazionali, economiche e normative nell’ambito di un
possibile accordo, hanno
richiesto all’Azienda di precisare in
primo luogo i reali volumi delle attività che intendono esternalizzare e lo stato di avanzamento del
Contratto di Cessione Siemens-Sielte. L’Azienda ha comunicato che il
contratto – la cui stipula definitiva è prevista per il giorno 9 maggio
- avrà durata triennale e un carattere di rapporto esclusivo con Sielte. I volumi di attività oggetto del
contratto sono per il primo anno (maggio 2006 - maggio 2007) di circa
35-45 milioni di euro; per il secondo anno (maggio 2007 - maggio 2008)
dovrebbero attestarsi sui livelli del primo anno. Per quanto concerne il
terzo anno l’azienda ha dichiarato di non essere in grado di fare alcuna
previsione causa la variabilità del mercato. Le Oo.Ss. e il Coordinamento
Nazionale Siemens, dopo aver
ribadito il giudizio negativo sull’operazione, come condizioni
indispensabili e dirimenti per
poter proseguire il confronto sull’insieme
delle garanzie emerse dalle assemblee, hanno posto:
L’Azienda ha respinto totalmente le richieste delle Oo.Ss.,
dichiarando essere venuti meno i presupposti per proseguire il confronto. Fim, Fiom, Uilm nazionali e il
Coordinamento nazionale Siemens, nel
giudicare inaccettabile la posizione di intransigenza dell’Azienda
dichiarano 8 ore di sciopero per il giorno 12 maggio in tutte le sedi
della Siemens. Fim, Fiom, Uilm nazionali Il Coordinamento nazionale Fim, Fiom, Uilm |