Simens: iniziativa di lotta con 2 ore di sciopero, mercoledì 21 settembre

 

Si è tenuto ieri a Milano l’incontro tra Siemens, Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm e le RSU delle Società interessate al processo di unificazione, oggetto di lungo negoziato nei mesi precedenti.

Siemens ha dichiarato, contrariamente a quanto affermato finora e a quanto pattuito a fine giugno, che Siemens Gestione Servizi (192 addetti) non entrerà nella SpA, come altri gruppi di lavoratori di SMC (68 delle funzioni centrali + 6 ). Per SGS, la Siemens ha dichiarato che è in via di definizione una razionalizzazione a livello europeo per le attività di contabilità con conseguenze organizzative ed occupazionali non ancora chiare.

La delegazione sindacale ha contestato all’azienda questa scelta che mette in discussione aspetti già negoziati e nel caso di SGS ha chiesto che sia attivato un confronto prima della procedura di unificazione affinchè sia chiaro il futuro di questi lavoratori dei quali Siemens deve farsi carico.

La delegazione sindacale ha inoltre sostenuto che questa repentina modifica delle decisioni aziendali si somma ad altre situazioni di tensione che, pur nel rispetto formale delle relazioni sindacali, si vivono sul territorio nazionale. Dal rifiuto dell’azienda a farsi carico dei problemi occupazionali conseguenti ad alcune esternalizzazioni risultate negative (da attività di servizio ai cavi di Cavenago) alla volontà di cedere le azioni di CNX con il conseguente definitivo abbandono del territorio aquilano, fino alle procedure di cessioni di ramo d’azienda a Marcianise e Cassina de Pecchi.

Fim, Fiom, Uilm hanno perciò proposto di sospendere tutte le procedure in atto e di avviare da subito un confronto nazionale che faccia chiarezza sulle prospettive e le strategie industriali di tutto il gruppo Siemens in Italia.

Siemens si è detta disponibile al confronto nazionale ma solo dopo che saranno definiti gli assetti del gruppo dirigente della nuova SpA, quindi prevedibilmente intorno al 15 di ottobre, e nel frattempo tutte le scelte aziendali devono andare avanti (cessioni, vendite azionarie, unificazione ed esclusioni dalla SpA), vanificando così la richiesta sindacale.

§          Per il mantenimento del laboratorio di ricerca di CNX dell’Aquila.

§          Per acquisire strategie industriali che salvaguardino e rilancino la presenza Siemens in Italia.

Fim, Fiom, Uilm invitano le lavoratrici e i lavoratori di tutte le realtà Siemens a aderire ad una iniziativa di lotta con 2 ore di sciopero da effettuarsi, mercoledì 21 settembre p.v..

 

Fim-Fiom-uilm nazionali

 

Roma, 8 settembre 2005