Sielte: procedura mobilità e richieste di riduzione salario

 

Si è tenuto a Roma giovedì 29 ottobre il primo incontro sulla procedura di mobilità (licenziamenti) per 390 lavoratori dei cantieri aperti, attivata dalla direzione Sielte. I tempi complessivi della procedura sono di 75 giorni. L'incontro è avvenuto con le segreterie nazionali ed è stato preceduto da una riunione informativa, nei giorni precedenti, dell'esecutivo RSU Sielte. Il prossimo incontro di procedura è previsto per il 25 novembre con la partecipazione del Coordinamento nazionale dei delegati RSU della Sielte.

SIELTE

La Sielte conta poco più di 2.000 dipendenti (compresi i cantieri chiusi), di cui 1.700 lavoratori sono la forza attiva. Circa 300 quelli che stanno in cassa straordinaria a zero ore.

Nell'occasione la direzione oltre a fornire alcuni dati ha esposto le difficoltà che sta attraversando l'insieme del settore delle installazioni telefoniche e i difficili rapporti commerciali con Telecom, legati in particolare al costante riduzione dei prezzi e di aree d'attività in appalto. Con il paradosso che la quantità di lavoro potrebbe essere in crescita rispetto al 2009 anche se non redditivo.

La riduzione che Telecom intende imporre è di circa il 10% sul delivery, del 14% sul tecnology e del 3% all'anno di sconto per tre anni sull'assurance.

A fronte di tale situazione la direzione ritiene necessario, tra le varie iniziative da intraprendere, procedere con una riduzione degli organici o in alternativa utilizzare altri ammortizzatori sociali (cassa straordinaria per crisi).

Nel 2009 dei 370 posti di cassa integrazione straordinaria utilizzabili per crisi da evento imprevisto e imprevedibile come da accordo del 29 dicembre 2008 il numero di lavoratori contemporaneamente in cassa è variato da un minimo di 85 unità a un massimo di 100 unità. Complessivamente i lavoratori che sono stati toccati dalla cassa straordinaria sono stati 160.

I lavoratori usciti con la mobilità nel 2009 sono stati 70 e altri 60 dovrebbero uscire entro fine anno, per un totale di 130 lavoratori. Durante l'anno 2009 sono state fatte 45 nuove assunzioni.

Nel 2010 sono previste circa 50 uscite per mobilità.

Per far fronte alla nuova riduzione dei prezzi la Direzione Sielte ha anche annunciato che è necessario intervenire sul costo del lavoro, segnalando l'ipotesi, tra gli altri interventi in programma, anche di una riduzione del salario accessorio dei lavoratori Sielte pari al 10%.

L'obiettivo della Sielte è fare una riduzioni di costi per circa 5 milioni di euro nel prossimo biennio.

FIOM–CGIL

Come organizzazione sindacale abbiamo:

  • chiesto che nell'incontro del 25 novembre sia presentato un dettagliata situazione area per area;

  • dichiarato l'impossibilità di condividere qualsiasi soluzione che preveda dei licenziamenti o mobilità non volontarie;

  • confermato la contrarietà alla procedura che vede Cagliari inserita nei cantieri chiusi

  • evidenziato la discrasia tra i numeri di cassa integrazione straordinaria chiesti per il 2009 e quelli concretamente utilizzati (370 chiesti e 100 utilizzati);

  • espresso la totale indisponibilità a ridurre il salario dei lavoratori Sielte e i valori economici dei trattamenti accessori, che semmai necessitano di un aggiornamento in aumento visto che sono bloccati da anni;

  • confermato la preoccupazione del quadro generale, per l'evoluzione delle politiche, sull'assegnazione delle aree, sui prezzi e sulla riduzione delle manutenzioni della rete Telecom, oltre che per il mancato avvio degli investimenti sulla banda larga che il Governo continua a promettere e non fare.

La Fiom–Cgil ritiene necessario che, dopo l'incontro del 25 novembre con la Direzione e il Coordinamento RSU prevedere le assemblee informative anche al fine di valutare situazione e iniziative sindacali da adottare.


 

Fiom nazionale


 

Roma, 30 ottobre 2009