Sielte: Rosario è morto, Ruggero è in gravissime condizioni

Le tragedie del lavoro mai per caso.

Sciopero di 4 ore il 16 gennaio in tutto il gruppo Sielte

 

Dalle prime notizie si sa che mercoledì pomeriggio due operai della Sielte sono rimasti folgorati mentre operavano nei pressi di una linea elettrica, con dei pali, a Calatafimi in Provincia di Trapani.

Rosario Di Gaetano di 44 anni è morto, mentre Ruggero Russomando di 47 anni è stato trasportato d’urgenza, in elicottero, al centro grandi ustioni presso l’ospedale di Palermo, dove versa in gravi condizioni.

Le organizzazioni sindacali e i lavoratori esprimono tutta la vicinanza alle famiglie. E sono a disposizione per ogni necessario supporto in questo estremo momento.

Lo stillicidio di morti che colpisce le imprese del settore delle istallazioni non si ferma.

È grave che mentre continuino a morire i lavoratori, il governo ritardi e pensi di indebolire, invece che applicare, le nuove e più stringenti norme del testo unico sulla sicurezza.

Nell’esprimere massima fiducia nell’operato degli inquirenti, intervenuti sul luogo della tragedia, si chiede di accertare e perseguire l’eventuale responsabilità, per la mancata applicazione delle norme e misure di sicurezza, che dovevano evitare questa catastrofe. Le tragedie del lavoro non avvengono mai per caso!

Le Organizzazioni sindacali Fim – Fiom – Uilm, nel ritenere necessaria la convocazione di un incontro straordinario con la direzione aziendale, per studiare un piano straordinario sulla sicurezza, che coinvolga anche le ditte di sub appalto Sielte (poco più di un anno fa morì un lavoratore di una ditta del sub appalto), dichiarano 4 ore di sciopero in tutto il gruppo Sielte a inizio turno o con modalità decise dalle singole RSU, da effettuarsi nella giornata di venerdì 16 gennaio 2009.

Nei prossimi giorni sarà attivato un fondo di solidarietà tra tutti i lavoratori della Sielte, da destinare quale primo aiuto alla famiglia.


 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 15 gennaio 2009