Comtel: segnali di forte preoccupazione per le sedi del Sud

 

Si stanno addensando una serie di preoccupazioni per diverse sedi Comtel nelle regioni del Sud.

La mancata assegnazione di commesse da parte di alcuni committenti ha già prodotto un calo delle attività in alcune aree (Abruzzo, Puglia, Sicilia…).

Se il trend si dovesse confermare anche in settembre le sedi del Sud Italia potrebbero risentirne. È necessario evitare ridimensionamenti o peggio chiusure, con relativi problemi sociali e occupazionali.

Come sindacato nazionale interesseremo, a settembre, il Ministero dello Sviluppo Economico, mentre a livello locale vanno coinvolti gli assessorati competenti, al fine di ricercare soluzioni che permettano la continuità occupazionale e operativa, anche al Sud, di una realtà industriale significativa e presente su tutto il territorio nazionale nel settore delle installazioni telefoniche.

In tal senso è necessario che le strutture interessate e i lavoratori si attivino per ottenere i necessari incontri.

Ai primi di settembre sarà convocato una riunione delle RSU per verificare gli eventuali sviluppi intervenuti.


 

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

Roma, 29 luglio 2009