Cedif. Contro la decisione della direzione
Dopo le notizie annunciate sul futuro di CEDIF, le nostre preoccupazioni, già dichiarate all’inizio dell’anno, sono diventate drammaticamente reali. La richiesta di liquidazione volontaria avanzata da CEDIF è solo il primo passo verso la soluzione più grave. Contro questa decisione della Direzione abbiamo deciso in assemblea di avviare un periodo di agitazione in cui potremmo decidere improvvise interruzioni dell’attività e delle prestazioni. Proclamiamo immediatamente lo sciopero della reperibilità lo sciopero si articolerà così: dalle 17,00 alle 8,00 del giorno successivo, da lunedì a giovedì, dalle 17,00 di venerdì alle 8,00 di lunedì di ogni settimana da giovedì 23 ottobre a data da definirsi. Proclameremo, in una data da decidere in funzione delle attività che resteranno da fare in CEDIF, 8 ore di sciopero. Tutte le persone sono e resteranno a carico dell’azienda per questo si invitano i dipendenti che non hanno ferie residue a mettersi a disposizione dell’azienda per fornire la propria attività in modo che il periodo sia a totale carico della Direzione per quanta riguarda la retribuzione e gli oneri indiretti. Chiediamo un incontro urgente con chi è responsabile della liquidazione di CEDIF per avere un quadro preciso della situazione, a che punto è l’attività da svolgere e quali caratteristiche ha, quali prospettive, in particolare l’affitto e le cessioni paventate. In attesa delle risposte manterremo l’agitazione.
Rsu Cedif Fim Fiom Uilm Nazionali
Roma, 24 ottobre 2008 |