Schneider. Comunicato sindacale

 

Il coordinamento nazionale delle RSU e delle strutture di FIM-FIOM-UILM, si è riunito nella giornata del 18 febbraio u.s. per valutare la situazione aziendale generale ed in particolare sul sito di Cairo Montenotte, lo stato della contrattazione di secondo livello sui territori e le iniziative da intraprendere nel prossimo futuro.

In riferimento alla situazione generale è evidente che la situazione di crisi sta cominciando ad intaccare i livelli di attività con l’utilizzo di ferie e permessi ma, sul sito di Rieti, anche con il ricorso ormai alla Cassa integrazione ordinaria per una settimana al mese. Moltissimi lavoratori con contratto di somministrazione sono stati nel frattempo stati rilasciati dall’azienda.

In questo contesto il Coordinamento ritiene indispensabile predisporre tutti gli strumenti per contenere gli effetti del calo di attività con l’obiettivo però preciso ed ineludibile di non intaccare i livelli occupazionali diretti ed indiretti.

Sul sito di Cairo Montenotte, ad oltre un mese dall’incontro svolto con i responsabili aziendali, dobbiamo purtroppo rilevare che nessuna delle operazioni che ci erano state annunciate per il miglioramento tecnologico ed industriale del sito sono state ancora avviate.

E’ questo per il coordinamento e le Organizzazioni Sindacali un punto delicatissimo della discussione con l’azienda che non può vedere gli impegni assunti disattesi. Un sito industriale non può prescindere da investimenti e miglioramenti dell’organizzazione e della produttività, per questo è necessario continuare ad incalzare la Schneider affinché si porti a compimento quanto annunciato.

In ultimo, proseguono le discussioni sulle parti restanti delle piattaforme integrative aziendali di competenza dei territori, con qualche forzatura da parte aziendale rispetto ai parametri del PdR ed agli incrementi nominali dei premi stessi.

Per quanto sopra il coordinamento nazionale e le strutture FIM-FIOM-UILM hanno deciso di:

  • chiedere un incontro urgente al Ministero dello Sviluppo sul piano industriale del sito di Cairo Montenotte;

  • subito dopo la chiusura del primo trimestre chiedere l’incontro annuale sui risultati del 2008 e le previsioni per il 2009;

  • accelerare le discussioni sulle piattaforme integrative spingendo l’azienda a formulare proposte e soluzioni positive alle richieste avanzate.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali
 

Roma, 24 febbraio 2009