Trattativa
Vodafone Omnitel: rottura. Riparte la mobilitazione
Venerdì
28 marzo, si è conclusa la trattativa Vodafone Omnitel determinata dal
passaggio dal Ccnl Metalmeccanico al Ccnl Telecomunicazioni e dalla disdetta
degli integrativi operati dall’azienda. Le posizioni ribadite da Omnitel
nell’ultimo incontro non hanno determinato le condizioni per raggiungere un
accordo. L’azienda
ha preteso infatti di legittimare la totale unilateralità delle sue decisioni
rifiutando una trattativa vera per concordare gli strumenti in grado di
rispondere sia alle esigenze del servizio che al diritto delle lavoratrici e dei
lavoratori di avere certezze sui tempi e le modalità di lavoro. Per
l’azienda la trattativa è conclusa, la diffidiamo a procedere unilateralmente
applicando normative che sono oggetto di trattativa con Fim, Fiom e Uilm. Omnitel
vuole assumere integralmente le nuove flessibilità previste dal Contratto delle
Telecomunicazioni sull’orario e la maggiore precarietà dei rapporti di lavoro
riservandosi – bontà sua – di gestirle in modo graduale, ma senza alcun
vincolo a contrattare. Lo
“scambio” fra la conservazione di quanto ottenuto già in passato e che in
gran parte non può essere messo in discussione, con la consegna all’azienda
della gestione dei tempi di vita e di lavoro, assoggettata solo a una pura
informativa, è stato considerato impraticabile. Il
Coordinamento Rsu e Fim, Fiom, Uilm nazionali, avviando le procedure previste
dalla regolamentazione per il diritto di sciopero, invitano le lavoratrici e i
lavoratori al massimo di mobilitazione per impedire il peggioramento delle
condizioni di lavoro e l’arretramento generale dei diritti conquistati in
Omnitel. Segreteria
nazionale Fim, Fiom, Uilm Roma,
31 marzo 2003 |