Comunicato sindacale

Si è svolto oggi presso l’Unione degli Industriali di Roma, un incontro con la Nortel Italia.

L’incontro era stato richiesto dalle Segreterie Nazionali per avere un’informazione sulla situazione della Nortel a fronte anche delle iniziative di chiusura della sede di Burolo (Ivrea).

L’azienda ha prospettato una situazione di ridimensionamento della sua presenza in Italia dal punto di vista del mercato e degli organici. Infatti, si è passati da un organico di 535 dipendenti del 2000 agli attuali 289 occupati.

Non è emersa dalle informazioni aziendali una strategia chiara né sulle scelte di mercato né sulla qualità della sua presenza in Italia.

Emerge invece una strategia di progressivo ridimensionamento sia nei numeri che nella qualità degli organici e delle missioni produttive, infatti, oltre alla chiusura di Burolo, lo svuotamento della missione produttiva di Palermo è preoccupante.

Un ridimensionamento che sta riguardando anche le sedi di Roma e Milano dove l’azienda ha parlato di “aggiustamenti”, da intendersi come riduzione, di organico nella misura di circa 15 persone da affrontare in un rapporto individuale con i lavoratori.

Il Sindacato ha richiesto un cambiamento nelle relazioni sindacali basato sull’informazione, il confronto e il modo di affrontare le problematiche anche occupazionali, così come si sta facendo in tutte le aziende di telecomunicazioni, a partire da un approccio diverso nella gestione delle procedure di licenziamento avviate per 31 lavoratori di Burolo.

L’azienda mentre ha espresso una disponibilità ad informazioni al Sindacato e ha dichiarato la sua intenzione di restare in Italia che considera un mercato strategico, sulla gestione delle questioni occupazionali ha ribadito la sua linea di approccio non condivisibile dal Sindacato.

Il Sindacato ha espresso quindi un giudizio negativo sull’incontro, verificherà nei prossimi giorni i comportamenti aziendali nei tavoli aperti a livello locale e deciderà sulla base di questi comportamenti le opportune iniziative.

Fim Fiom Uilm nazionali

Roma, 5 maggio 2003