Nokia-Siemens: il tavolo di confronto rimane alla presidenza del Consiglio dei Ministri
Come concordato, le società Nokia-Siemens e Jabil hanno provveduto a far pervenire nel pomeriggio di ieri, martedì 27, un documento contenente le risposte alle richieste avanzate dalle OO.SS. e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la possibile chiusura della vertenza. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha quindi comunicato alle Segreterie nazionali Fim-Fiom-Uilm che: - il tavolo di confronto rimarrà quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri; ciò per consentire alla Presidenza stessa di attivare un confronto con il Ministero dello Sviluppo Economico, quello delle Telecomunicazioni, e quello della Innovazione Tecnologica – Pubblica Amministrazione per affrontare gli scenari di quadro del sistema Paese (investimenti nel settore delle TLC, Wi Max, etc), nei quali inserire la situazione e le prospettive di Nokia-Siemens in Italia; - tale confronto “interministeriale” verrà condotto dalla Presidenza questa settimana; il tavolo con le OO.SS. si potrà aprire pertanto i primi giorni della prossima settimana; - le Segreterie Fim-Fiom-Uilm, pur apprezzando la scelta di coinvolgere i Ministeri che possono condizionare positivamente il confronto con Nokia-Siemens e Jabil, hanno ribadito che non può trascinarsi oltre una vertenza da troppo tempo aperta.
Lavoratrici, lavoratori, provvederemo a portarvi puntuale informazione sui prossimi passaggi negoziali, nella consapevolezza che, quando sarà necessario, saprete rispondere con determinazione alle iniziative di mobilitazione a sostegno della vertenza Nokia-Siemens e Jabil.
FIM-FIOM-UILM nazionali
Roma, 28 novembre 2007 |