Nokia/Siemens: non ci arrendiamo

 

Il 25 settembre si è svolto l’incontro, richiesto da Fim, Fiom, Uilm nazionali, al ministero dello Sviluppo economico con i rappresentati di Nokia-Siemens Italia e i rappresentanti del ministero, onorevole Franco Raffaldini e dottor Umberto Minopoli.

Nell’incontro le Organizzazioni sindacali hanno ribadito:

- la propria contrarietà alla dismissione degli stabilimenti di Cassina de’ Pecchi e Marcianise;

- l’indisponibilità a discutere in ambito di procedura ex art. 47;

- l’assoluta necessità di discutere al tavolo ministeriale tutto il piano industriale e strategico di Nokia-Siemens in Italia, in quanto si ritiene il Ministero dello Sviluppo Economico l’unica sede nella quale possa avvenire un confronto con Nokia-Siemens.

In particolare Fim, Fiom, Uilm hanno quindi sostenuto la necessità di affrontare alla presenza della corporate – rappresentata ai massimi livelli – tutto il piano industriale e strategico nelle sue articolazioni: volumi di investimenti, mantenimento e sviluppo della Ricerca e Sviluppo nel nostro Paese, prospettive dei settori post vendita e strutture, mantenimento degli stabilimenti manifatturieri.

Il ministero dello Sviluppo economico, condividendo la nostra impostazione, ha ribadito che l’unico tavolo di confronto è quello presso il ministero; pertanto ha chiesto a Nokia-Siemens di:

A) sospendere i termini della procedura ex art. 47, in modo da poter svolgere il confronto senza vincoli temporali;

B) incontrare nei prossimi giorni i vertici finlandesi al fine di ottenere un cambiamento delle decisioni assunte (scorporo ecc.) anche alla luce degli investimenti che l’Italia si accinge a fare per l’ammodernamento del sistema di telecomunicazioni.

Il ministero ha fissato per il 3 ottobre il prossimo incontro per la discussione sul piano industriale complessivo di Nokia-Siemens in Italia.

L’Amministratore delegato di Nokia-Siemens si è impegnato a riportare ai vertici finlandesi le richieste del ministero e a dare, nelle prossime ore, una prima risposta sulla sospensione dei termini della procedura.

 

lavoratrici e lavoratori deve rimanere alto

il livello di mobilitazione e difesa delle giuste posizioni assunte.

 

Fim Fiom Uilm nazionali

Il Coordinamento Fim Fiom Uilm Nokia-Siemens

Roma, 25 settembre 2007