Meeting sud: accordo al Ministero del Lavoro sulla modifica della causale di Cassa Prosegue la mobilitazione e gli scioperi per la risoluzione della vertenza Inaccettabile il rifiuto del consorzio Astrea di partecipare al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico
Nella serata di ieri 9 novembre 2010, si è raggiunto presso il Ministero del Lavoro, l’accordo sulla modifica della causale di cassa integrazione da “riorganizzazione” a “crisi aziendale per evento improvviso ed imprevisto”, in riferimento all’accordo già stipulato il 9 luglio 2009 e mai portato avanti dalla società. La variazione della causale, se approvata in sede tecnica, consentirà ai lavoratori già sospesi dalla società dal 26 giugno 2009 al 25 giugno 2010 di vedersi corrispondere dall’INPS il trattamento di integrazione salariale , con il relativo accredito dei contributi figurativi, a copertura dei peridi di sospensione intervenuti. Nella drammatica situazione venutasi a creare a causa delle tante e gravi inadempienze della Meeting sud e del consorzio Astrea nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, la Fiom e la Fim nazionali hanno espresso parere favorevole alla modifica della causale al fine esclusivo di consentire a coloro che sono stati già sospesi dalla società da mesi, di poter usufruire di quella integrazione salariale di cui sono stati privati per troppo tempo a causa delle gravi responsabilità aziendali. Nell’accordo realizzato ieri al ministero il sindacato ha fatto inserire come condizione prioritaria l’impegno della società alla consegna entro il corrente mese a tutti i lavoratori dei Cud 2009, corretti rispetto a quelli sbagliati già consegnati , e l’impegno ad una verifica puntuale delle modalità e dei tempi con cui è avvenuta la pregressa sospensione, in modo da poter tutelare i singoli lavoratori da eventuali , intervenuti abusi e scorrettezze relativi alle causali, modalità e periodi di sospensione in cassa. La variazione di causale della CIGS sottoscritta ieri, che interviene retroattivamente e tardivamente a causa delle pesantissime responsabilità , ritardi e irregolarità gestionali più volte denunciate dal sindacato, non risolve il gravissimo problema dei mancati pagamenti degli stipendi dei lavoratori e del ripristino di una regolarità degli stessi per il futuro, né tantomeno dà garanzie sulle problematiche occupazionali dell’insieme dei dipendenti della Meeting sud. Tutte questioni che , per esplicite dichiarazioni della società avrebbero richiesto la presenza e la responsabilizzazione primaria del Consorzio Astrea, come da tempo sollecitano i sindacati e i lavoratori. Fim e Fiom denunciano come scandalosa e non più tollerabile la posizione del Consorzio , che continua a sottrarsi al confronto di merito al Tavolo del Ministero dello Sviluppo economico, lasciando i lavoratori in una condizione economica e personale insostenibile ed inaccettabile. Invitano il Ministero dello sviluppo economico a riconvocare entro la prossima settimana l’incontro previsto per l’8 novembre e saltato per l’ennesima indisponibilità di Astrea, facendosi garante necessaria presenza del consorzio. Le iniziative di sciopero in tutti i tribunali gestiti dalla Meeting sud sono confermate e continueranno finché non sarà ripristinata la regolarità nei pagamenti delle retribuzioni e spettanze pregresse. Fim e Fiom diffidano Astrea dal porre in atto qualsiasi azione di surroga o sostituzione del personale in sciopero, che in quanto tale non potrà che configurarsi come attività antisindacale e violazione del diritto di sciopero. Fim e Fiom nazionali, territoriali e le Rsu di Meeting sud sollecitano il Ministero della Giustizia ad intervenire con la massima urgenza e per le responsabilità che gli afferiscono, per consentire la rapida e positiva soluzione della vertenza.
Roma, 10 novembre 2010
|