Meeting Service. Comunicato sindacale

 

Si è svolto il 18 novembre 2008 presso il Ministero del lavoro un incontro, richiesto dalle OoSs. per esaminare la situazione della Meeting Service Spa, a seguito dell’avvenuta cessione di quattro rami d’azienda relativi ai servizi di stenotipia, fonia, manutenzione e servizi tecnologici fino ad oggi forniti ai tribunali italiani , dislocati su tutto il territorio nazionale, (che ha interessato complessivamente 180 lavoratori) e per esaminare le problematiche relative all’apertura della procedura di Cigs a zero ore per 80 lavoratori, indicati come esuberanti dalla stessa società.

In sede di incontro la Fiom ha ribadito le motivazioni per cui non ha sottoscritto alcun verbale di accordo relativo alla cessione dei rami d’azienda, rilevando vizi di forma nella procedura stessa e contestando il fatto che per procedere alla cessione non si fosse atteso l’esito del ricorso pendente presso il Tar del Lazio, in merito proprio alle modalità della nuova gara d’ appalto dei servizi in questione.

A conferma della fondatezza delle obiezioni della Fiom, ora si è verificata una situazione paradossale per cui , a seguito della sospensiva della gara imposta dal Tar del Lazio, il Ministero della Giustizia ha revocato il precedente bando e di conseguenza non vi è alcun riferimento certo rispetto alle modalità e ai requisiti utili per concorrere alla nuova gara, creando un ulteriore alone d’incertezza rispetto al futuro produttivo delle società che hanno acquisito i contratti della Meeting e al futuro lavorativo dei dipendenti passati.

La Fiom ha chiesto al Ministero del lavoro di convocare a tempi strettissimi un nuovo incontro con la presenza del Ministero della Giustizia , della Meeting e delle società cessionarie, per:

  • chiarire il quadro di garanzie industriali e produttive a supporto dell’avvenuta cessione,

  • per ridiscutere il perimetro dei lavoratori coinvolti nella cessione poiché non tutti i dipendenti riferiti ai rami d’azienda ceduti sono passati , creando in questo modo una sacca di esuberi strutturali

  • per concordare tempi certi per il pagamento delle mensilità non pagate

  • per verificare le condizioni di trattamento economico e normativo effettivamente applicate ai lavoratori passati e garantire la completa salvaguardia delle condizioni pregresse

  • per evitare il ricorso alla Cigs a zero ore

Il Ministero del lavoro si è reso disponibile ad attivarsi in tal senso pur anticipando la necessità di verificare la disponibilità del Ministero della Giustizia a presenziare alla riunione stessa.

La società Meeting nel dichiararsi disponibile si è riservata di verificare analoga disponibilità da parte delle aziende cessionarie.

In attesa di tale convocazione La Fiom-Cgil e i delegati delle RSA, confermando la necessità di giungere rapidamente ad un accordo di garanzia e tutela delle condizioni dei lavoratori, hanno deciso di informare i lavoratori e la cittadinanza con volantinaggi presso tutte le sedi aziendali e i tribunali.

In caso di mancata disponibilità al confronto da parte di tutti i soggetti coinvolti, si attiveranno immediatamente le procedure per lo svolgimento di 8 ore di sciopero nazionale entro il 10 dicembre 2008.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 20 novembre 2008