Comunicato
alle lavoratrici e ai lavoratori di Marconi Il
Coordinamento delle Rsu Marconi si è riunito a Roma con le Segreterie
nazionali Fim, Fiom, Uilm per discutere dell’acquisizione da parte di
Ericsson e delle eventuali ricadute sul Gruppo. Marconi
è presente in Italia con tutta la catena del valore: dalla ricerca alla
vendita, dalla produzione all’assistenza. Questa
caratteristica, che le lavoratrici e i lavoratori hanno difeso con la
lotta e con importanti sacrifici negli anni della ristrutturazione, è
un patrimonio industriale che l’acquisizione da parte di Ericsson non
deve mettere in discussione. Fim,
Fiom, Uilm e il Coordinamento chiedono alle Istituzioni locali, alle
Regioni e al Governo di esprimersi con chiarezza e prima
dell’acquisizione stessa, su questa scelta strategica: mantenere
l’intera catena del valore, le missioni produttive e di ricerca, le
localizzazioni dei siti, l’occupazione sia quella diretta che
nell’indotto e nelle attività in outsourcing. Per
questo torniamo a sollecitare il Governo, che ha sottoscritto gli
accordi tra le parti sociali sui piani industriali di Marconi, a
convocare un incontro entro breve tempo. Fim,
Fiom, Uilm e il Coordinamento, con il consenso e la mobilitazione delle
lavoratrici e dei lavoratori, sono impegnati affinché il confronto con
l’acquirente Ericsson parta dalla premessa della conferma del piano
industriale e degli accordi sottoscritti, nell’ambito dell’avvio di
una politica nazionale di settore per le Tlc, determini le condizioni di
investimenti e di innovazione per sviluppare ulteriormente le attività
e l’occupazione. Fim,
Fiom, Uilm nazionali Il
Coordinamento delle Rsu Marconi Roma,
21 novembre 2005 |