3L
Trading: comunicato sindacale
Si
è svolta ieri a Roma
presso il ministero della Attività produttive la riunione avente ad
oggetto la situazione del gruppo 3L Trading. All’incontro,
presieduto dall’onorevole Borghini della presidenza del Consiglio,
hanno preso parte il dottor Ruta del ministero Attività produttive, le
istituzioni locali dei siti interessati e il sig. Faraon in qualità di
rappresentante legale della Mbc. Inc. nuovo azionista di maggioranza
della 3L Trading. Fim,
Fiom, Uilm nazionali hanno chiesto specificamente al governo quali siano
ad oggi le soluzioni alternative individuate per risolvere la vertenza
3L Trading. L’onorevole
Borghini ha dichiarato che sono a buon punto i contatti e gli
approfondimenti con
possibili nuovi acquirenti per i siti di Avezzano, Chieti e
Marcianise, mentre ancora non è stata individuata una idonea soluzione
per Scarmagno. Nel
contempo, l’onorevole Borghini ha precisato che tali soluzioni
potranno essere definite solo quando l’attuale proprietà lasci il
controllo del gruppo e che ciò potrebbe
avvenire nel corso della settimana considerati i riscontri
negativi dal punto di vista finanziario sulla proprietà rappresentata
dal sig. Faraon. Fim,
Fiom, Uilm nazionali hanno denunciato con forza la presenza
ancora una volta al tavolo di pseudo-imprenditori che ostacolano
soluzioni industriali mirate a salvaguardare 1.800 posti di lavoro.
Pertanto Fim, Fiom, Uilm nazionali si sono rifiutate di aprire una
discussione con la nuova fantomatica proprietà a fronte
del mancato pagamento degli stipendi e di una dimostrata
solidità e certezza finanziaria, atta a mantenere e riavviare le
attività produttive. Inoltre
hanno sollecitato il governo a definire in tempi strettissimi le
soluzioni alternative anche in conformità agli impegni assunti dalla
stessa nelle riunioni di luglio. Per
le Oo.Ss. è fondamentale a questo punto
un’azione incisiva e determinata da parte della presidenza del
Consiglio volta a sgomberare il campo da soggetti che sono di ostacolo
alle possibili e positive soluzioni della vertenza. La
presidenza del Consiglio ha comunicato che sarà convocato nei primi
giorni della prossima settimana un ulteriore incontro. Fim,
Fiom, Uilm nazionali per accelerare i tempi della conclusione della
vertenza indicono iniziative di lotta immediate a livello territoriale
riservandosi , in rapporto all’evoluzione delle stesse, di effettuare
una manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori del gruppo. Fim,
Fiom, Uilm nazionali Roma,14
ottobre 2004 |