COMUNICATO SINDACALE Il 25 giugno, al termine dell’incontro sulla drammatica vicenda Oli.It, dove l’imprenditore virtuale Luppi non paga gli stipendi dal momento dell’acquisizione degli stabilimenti, la Presidenza del Consiglio si era impegnata a riconvocare le parti il giorno 9, dando 10 giorni all’imprenditore per risolvere le questioni finanziarie e per avere il tempo di verificare soluzioni alternative in caso contrario. Tale impegno è stato ribadito negli incontri presso il Ministero del Lavoro, il 28 giugno e il 1° luglio, nei quali, su richiesta della stessa Presidenza del Consiglio, sono stati firmati gli accordi di Cassa integrazione straordinaria per rispondere alla necessità di un minimo di reddito per i lavoratori. Dopo innumerevoli sollecitazioni da parte sindacale, solo nella serata dell’8 è arrivata la convocazione per il 16 luglio alle ore 18.00, con il rinvio della data di una settimana. Tutto questo fa crescere la nostra preoccupazione e richiede alle lavoratrici e ai lavoratori, al sindacato, il massimo senso di responsabilità e la massima vigilanza su una situazione ormai ai limiti della sostenibilità. Non sarà tollerabile ogni ulteriore rinvio. I lavoratori e le lavoratrici degli stabilimenti di Scarmagno, Chieti, Avezzano, Rieti e Marcianise, in vario modo coinvolti in questa incredibile vicenda, hanno diritto a un chiarimento conclusivo rispetto al loro destino. Fim, Fiom, Uilm nazionali Roma, 8 luglio 2004 |