Comunicato sindacale
Ancora non sono chiare le reali intenzioni della multinazionale Jabil che, dopo sei mesi dalla cessione degli stabilimenti di Cassina de' Pecchi e Marcianise ad un fondo speculativo, ha ripreso tutto il pacchetto azionario per evitare l'amministrazione straordinaria in discussione al tribunale di Milano.
Questa č la considerazione alla quale siamo costretti dopo aver incontrato i vertici di Jabil al tavolo ministeriale. Non c'č una vera discontinuitā del management, elemento necessario a dare serietā all'operazione; non ci sono arrivate risposte sulla necessitā di impedire il trasferimento delle produzioni dai due stabilimenti italiani.
Per queste ragioni la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici prosegue sino a quando valuteremo il piano industriale che Jabil si č impegnata a presentare entro la metā di aprile se il tribunale di Milano, nella prossima udienza del 14 marzo, valuterā come attendibile la richiesta della multinazionale Usa di salvataggio della disastrosa gestione Competence.
Fiom-Cgil nazionale
Roma, 3 marzo 2011