Jabil. Comunicato sindacale
Il
16 luglio si è svolto presso il ministero dello Sviluppo economico il
previsto incontro tra il rappresentante del ministero, i vertici di
Jabil e Fim, Fiom e Uilm nazionali e territoriali e le Rsu. Nell’incontro
l’azienda ha illustrato il piano industriale per il gruppo in Italia,
la sua strategia, le missioni dei siti, gli aspetti occupazionali,
dichiarando di voler evolvere le attività verso una offerta di sistemi
elettronici e non solo di singoli prodotti, di voler incrementare il
portafoglio clienti e di mantenere gli attuali assetti occupazionali e
di voler procedere alla riduzione dei siti da quattro a due, uno al Nord
e uno al Sud. Fim,
Fiom e Uilm hanno manifestato le seguenti preoccupazioni: -
il piano, pur introducendo linee di indirizzo e possibili nuovi clienti,
è prevalentemente basato su dichiarazioni di intenti non immediatamente
riconducibili a concreti impegni produttivi -
permangono al momento ancora difficoltà occupazionali relative in
particolare allo stabilimento di San Marco Evangelisti con i lavoratori
e le lavoratrici ancora in cassa integrazione e per i quali nel piano
non è previsto un rientro al lavoro fino a metà 2009. Inoltre,
anche in relazione al recente accordo riguardante la chiusura del sito
produttivo di Mapello e il relativo spostamento delle produzioni in un
terzo sito da individuare, nel quale collocare anche le produzioni di
Cassina de’ Pecchi, Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito che l’accordo
sottoscritto alla Presidenza del Consiglio relativo alla vicenda
Nokia Siemens e alla esternalizzazione a Jabil delle produzioni,
prevedeva il mantenimento dei siti produttivi di Cassina de’ Pecchi e
di Marcianise e che, pertanto, quell’accordo è il riferimento per Fim,
Fiom e Uilm nazionali. Inoltre,
sono state espresse preoccupazioni sul rischio di disimpegno di Nokia
Siemens nei confronti delle produzioni di Jabil se si fuoriesce
dall’area Nsn. A
questo proposito Fim, Fiom e Uilm hanno ribadito che Jabil debba
attivare, fermi restando gli impegni sottoscritti, i confronti necessari
a tutti i livelli.
Fim Fiom Uilm nazionali Roma, 16 luglio 2008 |