Italtel: 17 ottobre incontro con il nuovo amministratore delegato

 

Mercoledì 17/10/07 le Organizzazioni Sindacali Fim, Fiom, Uilm nazionali e nerritoriali, con il Coordinamento nazionale, hanno incontrato il nuovo A.D. di Italtel.

Dopo una breve autopresentazione, G. Bertolina ha illustrato in modo molto generale le linee strategiche del gruppo Italtel a partire dal contesto del mercato in cui si muove e opera Italtel, gli obiettivi del piano e l’evoluzione degli organici.

Un primo dato (anche se ancora prematuro confermarlo) riguarda il fatturato 2007 del gruppo Italtel che è sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno.

Altri aspetti rilevanti per il piano 2007-2010 sono:

l’accelerazione di attività con Cisco su nuovi mercati emergenti (Sud-America, Medio Oriente e Africa del Nord) ribadendo l’importanza di avere Cisco come partner e non solo come azionista; Italtel punta ad un’espansione ed a un rafforzamento in questi mercati utilizzando anche partnership strategiche con clienti chiave;

mantenimento dei clienti e dei mercati europei già consolidati dove Italtel prevede un ulteriore aumento del fatturato;

previsione di incremento del fatturato su Telecom, appena partiranno l’auspicato rilancio ed i conseguenti investimenti, ma con l’obiettivo di essere meno dipendenti;

rafforzamento nel mercato domestico per quanto riguarda gli altri operatori. Il nuovo A.D. ha ricordato che circa l’80% del fatturato Italtel dipende dal mercato Nazionale (Telecom inclusa);

previsione di una buona crescita di fatturato nella Pubblica Amministrazione;

ridisegnare con l’avvento di ATCA la piattaforma HW e SW del Softswitch, adattandola alle esigenze dei clienti rendendo il prodotto più modulare;

crescita nel segmento dei servizi IPC & PS e IT.

Sintetizzando in maniera schematica alcuni concetti espressi dal nuovo A.D., nel triennio 2008/2010.  Il quadro presentatoci dice:

meno preponderanza di Telecom;

il fatturato “raddoppierà”;

crescita nel mercato domestico, anche se ridotta;

crescita decisa nella Pubblica Amministrazione;

forte crescita sul mercato internazionale, con notevole crescita del fatturato complessivo.

Per quanto riguarda il personale, il nuovo A.D. auspica che non si debbano gestire riduzioni ed ha evidenziato la necessità di motivare i lavoratori attraverso il lavoro in team, il coinvolgimento, la comunicazione, valorizzando così le risorse e le competenze, ecc.. Non ha chiarito, però, quali siano i rapporti con la proprietà (fondi, Telecom e Cisco), né che intenzione essa abbia su Italtel. Per far fronte a nuovi investimenti Italtel sta cercando di rinegoziare le linee di credito.

Difficile fare previsioni, dare giudizi, farsi un’opinione dopo questo breve incontro. Probabilmente è ancora presto. Sicuramente si è potuto osservare discontinuità rispetto al passato, un parlare molto schietto….

Da parte nostra c’è la necessità di un nuovo incontro di approfondimento all’ inizio del prossimo anno per verificare la riorganizzazione che avverrà con l’ingresso di ONE-ANS in Italtel (altra informazione che l’A.D. ha fornito nel corso dell’incontro).

Nel frattempo il 26 ottobre si riunirà il Coordinamento per fare il punto della situazione

sull’accordo del 12/07/06 a partire dal Premio di Risultato per il biennio 2008/2009. Il prossimo 8/11 ci sarà un primo incontro con l’Azienda per la contrattazione sul nuovo PDR.

 

Coordinamento nazionale  gruppo Italtel

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 22 ottobre  2007