Italtel. Comunicato sindacale

 

Il Coordinamento nazionale Rsu Italtel e le Segreterie nazionali Fim Fiom Uilm, riunitisi il 24 luglio hanno discusso della situazione Italtel e dell’applicazione dell’accordo integrativo del 12 luglio 2006 soprattutto per quanto riguarda il PdR erogato a luglio 2007.

Il Coordinamento e Fim Fiom Uilm nazionali, in ragione del risultato economico relativo al PdR 2006 non corrispondente alle performances, previste dalla stessa azienda, che avrebbero dovuto garantire un importo almeno pari a quello erogato nel 2006, hanno deciso che:

-         in relazione a quanto previsto nell’accordo del 12 luglio 2006 (e cioè che entro dicembre 2007/gennaio 2008 sarebbe stato definito il PdR per il biennio 2008/2009 e che a partire da ottobre 2007 in sede tecnica si sarebbe esaminato l’andamento degli indicatori individuati e eventuali ipotesi di integrazione o modifica degli stessi) e a quanto successo nel 2007, verrà richiesto all’Azienda di anticipare nel mese di settembre la discussione per definire l’impianto del PdR per il prossimo biennio.

Ovviamente, alla luce di quanto successo nel 2007, sarà necessario rivedere parametri, fasce, ecc., per garantire sostanziali certezze e maggiori entità economiche e per definire peso e caratteristiche dell’indicatore “qualità”.

-         A proposito di conteggi per definire l’incentivo all’esodo per le lavoratrici e i lavoratori che volontariamente decidono di accedere alla mobilità, poiché risulta che nel calcolo non viene considerata la quota del premio di risultato variabile (invece sino a ora riconosciuto come prassi aziendale) Fim, Fiom, Uilm nazionali e il Coordinamento Rsu invitano tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici interessati a non sottoscrivere l’adesione all’esodo se tale quota non viene ricompresa nel conteggio.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento nazionale rsu italtel

Roma, 24 luglio  2007