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       Comunicato Sindacale 
 Ancora disaccordo per lo scorporo delle attività da Infotel-Imt a Sielte-Site-Alpitel-Elettromontaggi   Dopo
      gli incontri svoltisi in sede sindacale nei giorni 9-12-14 luglio, presso
      l’Associazione degli Industriali di Roma, con le aziende Sielte -
      Alpitel – Site - Elettromontaggi e Infotel-Imt sono emersi i limiti e le
      difficoltà per la realizzazione di un’occupazione stabile, per
      l’insieme dei lavoratori coinvolti dai progetti di scorporo delle
      attività. Queste
      difficoltà sono state ampiamente e dettagliatamente illustrate da Fim,
      Fiom, Uilm in occasione dell’incontro convocato dal ministero delle
      Attività Produttive il 29 luglio scorso. Particolarmente
      pesante appare la situazione di Palermo e Milano, dove le aziende Sielte e
      Alpitel dichiarano di non avere ricevuto da Infotel-Imt e di non avere
      attività sufficienti per l’impegno dei rispettivi lavoratori (33+15). Fim,
      Fiom, Uilm hanno denunciato anche il mancato rispetto dell’art. 2112 del
      C.p.c. e dell’art. 47 ex legge 428/90, in quanto le aziende hanno
      arbitrariamente derogato all’applicazione degli accordi preesistenti in
      Infotel-Imt, sia per la normativa che per il salario. Per Fim, Fiom, Uilm tali scelte
      aziendali sono inaccettabili e pertanto vanno respinte. I
      problemi riscontrati, nell’incontro del 29 luglio scorso, non hanno
      consentito la conclusione della vertenza ed è stato fissato dal Ministero
      un nuovo incontro per fine settembre. Per
      il sindacato, le Rsu ed i lavoratori, la conclusione di questa vertenza
      deve prevedere che si realizzino gli obiettivi della stabilizzazione
      occupazionale e la tutela economico-normativa, attraverso accordi tra le
      parti, di cui sia garante il ministero delle Attività Produttive. Ciò
      significa, di fatto, riconoscere l’unicità del ciclo produttivo, che va
      da Ericsson, Infotel e Imt, fino alle aziende coinvolte nello scorporo. Entro la data della prossima convocazione ministeriale vanno continuati gli approfondimenti con incontri con le singole aziende, contemporaneamente, va mantenuta la mobilitazione e la lotta che hanno accompagnato fin dall’inizio questa difficile vertenza.   Fim, Fiom, Uilm nazionali Roma,
      3 agosto 2004  |