Infotel: comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm 

 

La proprietà del Gruppo Infotel annulla l’incontro previsto del 31 marzo con le organizzazioni sindacali e rinvia quello di commissione con la Rsu.

Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm sono fortemente preoccupate per lo sviluppo delle vicende che riguardano il Gruppo Infotel Italia.

- L’assoluta assenza di informazione sulle trattative in corso con importanti Società del settore per la vendita del gruppo.

- La mancata convocazione chiesta al Ministero delle Attività Produttive.

- Il rinvio dell’incontro di Commissione “Armonizzazione” per la disdetta dell’Integrativo.

All’ultimo incontro presso Associazione Industriale di Roma, la Proprietà “Ing. Giuseppe Luongo”

assicurava alla delegazione Sindacale che tutto andava bene e che per il 31 marzo, secondo le sue previsioni, avrebbe coinvolto ed informato i Rappresentanti dei Lavoratori sul riassetto che la Infotel si fosse dato. E possibile che è così disastrato questo gruppo che nessuno sia interessato a rilevare, forse per l’indebitamento, per l’ esubero del personale, per carenza di commesse.

Certo è che questo imprenditore è un disastro, afferma cose non confortate dai fatti.

Le Oo.Ss hanno richiesto e sollecitato l’incontro al ministero delle Attività Produttive e ad oggi non c’è nessuna data.

Le Oo.Ss. ritengono utile una discussione di merito, prima che si attivino procedure di ulteriori scorpori, o altro. Le continue indecisioni sulle linee strategiche oltre alle evidenti difficoltà di ottenere il consenso dalle parti sociali su una eventuale operazione su cui il Sindacato, nel suo complesso, esprime riserve e contrarietà.

Pertanto il mancato incontro con la proprietà per le informazioni dovute, la mancata convocazione del Ministero, il rinvio dell’incontro di commissione, le Oo.Ss. confermano lo stato di agitazione con astensione a tutte le forme di straordinari, inoltre dichiarano 8 ore di sciopero da effettuarsi entro la prossima settimana con le modalità definite localmente .

Le strutture territoriali definiranno le modalità di lotta con le Rsu/Rsa e i lavoratori.

Fim, Fiom, Uilm nazionali  

Roma, 1 aprile 2005