Comunicato sindacale Incontro Gfi Italia
Si
è tenuto oggi l’incontro sindacale tra i vertici aziendali, le Oo.Ss. e
le Rsu al ministero dello Sviluppo economico. L’incontro
ha visto l’azienda manifestare intenzioni gravissime, che tradiscono
tutti gli impegni assunti con le Oo.Ss. e i lavoratori e con il governo. Gfi
ha, infatti, dichiarato di voler procedere al licenziamento di 98
lavoratori entro il 16 aprile, pena la messa in liquidazione della società
dal giorno successivo. L’azienda
ha anche dichiarato, ovviamente, di non essere in grado di fornire alcun
piano industriale per i prossimi anni e che, l’out-sourcing delle
attività è più conveniente che tenere le risorse all’interno. Il
tutto, secondo Gfi Italia, farebbe parte di un piano di ristrutturazione
imposto da un fondo di investimento che da maggio prossimo entrerà nel
pacchetto azionario. Le
Oo.Ss. e le Rsu hanno manifestato tutto il loro disappunto per il
comportamento dell’azienda e, in sostanza, per la concreta possibilità
che questo comporti l’abbandono delle attività in Italia. Infatti,
l’azienda sa benissimo che nel nostro paese non è possibile licenziare
in così poco tempo e che le Oo.Ss. non firmano accordi di licenziamento (è
evidente che in questo caso non sarebbero volontari) e quindi non è
credibile quando dice di voler escludere la messa in liquidazione a patto
che si proceda al licenziamento dei lavoratori (la procedura di mobilità
non è stata aperta e dura fino a 75 giorni). Per
questi motivi Fim, Fiom, Uilm e Fisascat, Filcams, Uiltucs nell’indire
lo stato d’agitazione di tutto il personale, proclamano un primo
pacchetto di 8 ore di sciopero, le cui modalità verranno definite nelle
assemblee che si terranno in tutte le sedi aziendali. Fim-Cisl,
Fiom-Cgil, Uilm-Uil Fisascat-Cisl,
Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil
Roma, 30 marzo 2007 |